venerdì 12 marzo 2010

CHRISTIAN DE SICA * MA A QUALCUNO DI VOI FA RIDERE?

C'è il fantasma di un tale che si crede un attore comico che si aggira per il video. Un maturo (molto maturo) discreto caratterista che risponde al nome di Christian De Sica. Quel tizio che nel diluvio di spot Tim girati sulle vette innevate e a Miami si dà - al solito - un gran daffare per rimorchiare la sensuale Belen Rodriguez. Donna che muove a tutti un grande senso di rispetto.
Il signor De Sica, francamente, un po' meno. Perché dai tempi di "Vacanze di Natale" (1990) si ostina a inondare il video con gag stantie, mossette caricaturali, e la maschera del tardo (tardissimo) playboy pariolino sempre in fregola, col capello tinto e la moglie da cornificare. Uno che dovrebbe ispirare simpatia ma che ormai fa tanta, tanta tristezza. Le réclame di Francesco Totti e Ilary Blasi per Vodafone, al confronto, sono roba da Notte degli Oscar.

La tristezza che ispira Mr. De Sica è direttamente prorzionale - buon per lui - al suo conto in banca. Come coloro che si credono Napoleone, Christian è convinto di somigliare tanto (ma proprio tanto) a quel genio di papà Vittorio. Lo ripete in ogni intervista. E babbo da lassù quando lo sente probabilmente smoccola in tutte le lingue conosciute. I lettori invece ridono. Forse per la prima volta.
L'ultima trovata di Christian, il presunto simpatico gran divoratore di indigesti cinepanettoni, è quella di fare un prequel di "Amici miei" ambientato nel 400. Lo stesso Mario Monicelli se l'è giustamente svignata appena gliel'hanno proposto e ne dice il peggio, ma è un progetto commerciale e irriguardoso che farebbe accapponare la pelle a chiunque. Non a De Sica, al regista Neri Parenti e al produttore Aurelio De Laurentiis, che nel cast (assenti Ugo Tognazzi, Gastone Moschin, Renzo Montagnani, Philippe Noiret e Adolfo Celi) ha piazzato anche Massimo Ghini, Giorgio Panariello e Massimo Ceccherini.
Che è un po' come costruire una Bentley con i pezzi di ricambio di una Fiat Duna. Quanta gente avrà il coraggio e la forza di andare a vedere questo capolavoro? Per aderire al gruppo di Facebook che si oppone a questo scempio, basta cliccare qui.
Christian, non se la prenda: esiste una cosa molto rispettabile che è l'istituto della pensione. Ci vanno in tanti. Provi a farci un pensierino. Forse anche papà Vittorio, da lassù, sarà contento.

Post più popolari

Lettori