martedì 25 maggio 2010

I VIP E IL LORO (CONTROVERSO) RAPPORTO CON «FACEBOOK»

Dopo aver scritto il peggio dei «quarantenni che si baloccano su Facebook», Daria Bignardi si è ricreduta, ha ceduto al fascino del mezzo e si è aperta un account, che segue personalmente, anche dall’iPhone. Lo utilizza comunque quasi solo per promuovere le proprie attività.
Elisabetta Canalis, invece, presente con svariati «cloni», prima della storia con George Clooney aveva un vero profilo senza foto, ma si è vista costretta a chiuderlo dopo che un paparazzo - intercettata una sua conversazione - l’ha tallonata e beccata in aeroporto. Rabbia, delusione, saracinesca abbassata.
Paola Perego ha un account ufficiale, ma ne ha creato un altro per blindare la propria privacy. Lì utilizza un diverso cognome, e come foto compaiono i cani del compagno, l’agente Lucio Presta. Il quale, a sua volta, ha accettato appena una sessantina di amici: si va dal giornalista Claudio Sabelli Fioretti a Milo Coretti del «Grande Fratello». Cercate il vero Lapo Elkann? Si presenta come Lapo Edovard Elkann, diffidate delle imitazioni, e sfoggia occhialetti a montatura bianca d’ordinanza.
Molto presente, l’ex opinionista di «X-Factor» Selvaggia Lucarelli. Nata come blogger, aggiorna spesso il suo stato con ironiche informazioni professional-private, e risponde con una certa assiduità agli estimatori. È stata lei (che il fidanzato l’ha trovato grazie a internet) a consigliare a Barbara D’Urso di aprire un account, già molto gettonato dal pubblico maschile. Incontenibile, l’attrice Jane Alexander, che si lascia andare anche a commenti spesso piccanti. E se Francesca Valiani, la moglie di Jovanotti, racconta i suoi viaggi, Federica Panicucci fa un po’ di gossip spicciolo. Della vecchia guardia, oltre a Michele Cucuzza, tra i folgorati da Facebook c’è Claudio Lippi. Che sul proprio profilo si affretta a precisare: «Sono io, quello vero, non perdete tempo a diffidare». Lo spazio su «face» è un buon modo - anche per i vip - per relazionarsi con l’altro sesso: Stefano Bettarini, per esempio, non si risparmia, e anche Chicco Testa on-line ha senza dubbio più amiche che amici. Per un Carlo Conti che si camuffa un po’, con una foto subacquea, si segnala l’approccio fotografico molto familiare di Justine Mattera. E se Jessica Polsky («Camera café» e «Piloti») usa Facebook soprattutto per mantenersi in contatto con gli amici in America, Andrea Marino dei Negramaro se ne serve per lavoro. Molto più riflessivo e intimista il rapporto di Luca Bizzarri, che racconta di tournée e ogni tanto fa dell'ironia.
Un big che risponde personalmente, senza filtri di segretari e assistenti, è Eros Ramazzotti, che ha però il cruccio di aver raggiunto i 5.000 amici. Oltre, Facebook com’è noto non consente di andare, a meno che non si apra una più impersonale pagina fan. Insieme con la sue ex moglie Michelle Hunziker ha deciso invece di rendere privato con un nome indecifrabile il profilo della figlia Aurora. Perché sul web, in defintiva non sai mai chi puoi incontrare.
Estremamente selettivo l’approccio di Francesca Senette. Per la serie, se non sono vip e potenti non li vogliamo, nella sua rubrica, il 90% circa sono nomi di chiara, a volte chiarissima fama. Da Afef, a Ignazio La Russa, passando per l’ex capo del Governo spagnolo José Maria Aznar.
Matteo Branciamore, Massimiliano Varrese e Gianmarco Tognazzi aggiornano spesso - e personalmente - i loro profili con informazioni personali e professionali. La più autoironica? Eva Henger. L’ex signora Schicchi, un tempo regina del porno, ha aderito al gruppo: «Sono troppo poco brutto per piacere a Eva Henger».

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