martedì 19 aprile 2011

GRANDE FRATELLO 11 * LA VITTORIA DI ANDREA, L'UOMO CHE «LASCIA IL TEMPO CHE TROVA»

Mentre su La7 andava in onda «La Passione» di Cristo, su Canale 5 si consumava se non la passionaccia, quantomeno il principale passatempo catodico di Alfonso Signorini: quel «Grande Fratello» officiato dalla pregna Alessia Marcuzzi, che sfoggiava un sexy-abito modello tappezzeria pre-maman.
Ha vinto, a sorpresa, il bell'Andrea Cocco, modello italo-giapponese, piccolo samurai della banalità involontariamente ben definito a inizio trasmissione dalla prezzemolina napoletana Rosa Baiano. Decisa a fargli un complimento che intendeva ovvio e scontato per uno come lui, l'ha apostrofato con un «Andrea, tu lasci il tempo che trovi» destinato a entrare di diritto nella storia degli esilaranti equivoci.
Andrea sa di poco o niente, come questo infinito «G.F.» (184 giorni, uno stiracchiamento sui palinsesti degno di miglior causa ma ancora appagante in termini di ascolti), eppure sul suo trionfo negli ultimi giorni iniziava a montare il consenso. Tanto che Selvaggia Lucarelli sul suo profilo Fecebook ieri ha solennemente promesso: «Se vince Cocco, mi spoglio». Ferilli docet.
Secondo posto per Ferdinando Giordano, il figlio del boss. Per la serie: lasciate che le colpe dei padri ricadano sui figli. Così almeno fanno un reality. Su di lui molti avevano scommesso sicuri di vincere (il bacino del Televoto è ormai appannaggio del Sud), invece lo tsunami Andrea l'ha travolto. Al terzo posto la poco convinta fidanzata del freddo nipponico, Margherita Zanatta. Una che parla ben prima di riflettere, che recita molto e che sarebbe persino simpatica, se non fosse da abbattere con la contraerea a 10 minuti dalle presentazioni. Buon ultimo Jimmy Barba: quello che veste come un buttafuori dell'Hollywood e che parla come Shel Shapiro. Ma che colpa abbiamo noi...

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