lunedì 5 settembre 2011

«AVANTI UN ALTRO» * UN BONOLIS DI ROUTINE, MA IL GIOCO FUNZIONA

Non so se Paolo Bonolis si sia stancato - in cuor suo - di rifare se stesso, però lo rifà, con il consueto mestiere. L'occasione è "Avanti un altro", il nuovo preserale di Canale 5 dove mister audience si ricongiunge agli stilemi (termine che lui userebbe volentieri per stordire qualche corpulento bracciante lucano) di "Tira e molla". Con un occhio che strizza al quizzettone arci-popolare e un altro che si rifà al kitsch genialoide di "Ciao Darwin".
La regia occulta della macchina, ben oliata già al debutto, è di quel vecchio volpone di Stefano Santucci. Tra un "laddove", domandine sceme a risposta doppia e altre storiche sentenze bonolisiane ("Tempo e spazio sono le variabili infami della nostra vita"), tutto scorre velocemente sino al gioco finale, durante il quale Paolino urla come un ossesso, per imprimere ritmo e suspense. Alcuni blocchi di pubblicità/telepromozioni hanno una lunghezza mortale (ma Publitalia ormai piazza tutto il vendibile a quell'ora?), e non so quanto ciò favorirà gli ascolti. Ma tant'è.
Resta da indagare la mai sopita passionaccia di Paolo non tanto per le bonazze di contorno - che in definitiva male non fanno - ma per l'insistito indulgere al reclutamento di extra-large in prima fila. I ciccioni evidentemente fanno sempre tanta simpatia. Infarto al miocardio permettendo. E peccato per Luca Laurenti, citazione barzellettara stavolta un po' più posticcia del solito. 

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