lunedì 13 febbraio 2012

ETTORE ANDENNA * «5000 EURO PER IL DOPOFESTIVAL? HO DETTO NO, ALL'ELEMOSINA»

Il torcicollo di Ivana Mrazova è l'ultimo dei mali.
La 62° edizione del Festival di Sanremo, si apre - tanto per cambiare - con una polemica. Che parte da uno dei volti storici della televisione italiana.
Si tratta di Ettore Andenna, conduttore della mitica Bustarella su Antenna 3 Lombardia (all'epoca delle pionieristiche tv commerciali) e poi dell'indimenticato «Giochi senza frontiere». Nelle scorse settimane, Andenna sarebbe stato contattato dall'organizzazione per condurre una sorta di Dopofestival, finito poi nelle mani di Gigi Marzullo, che proporrà il suo «Sottovoce» in versione rivierasca dopo la kermesse vera e propria che vede al timone Gianni Morandi. È lo stesso Andenna a svelare il retroscena: «Mi hanno proposto di condurre le cinque serate di un dopofestival di Sanremo, mi hanno offerto 5000 - ripeto cinquemila - euro lordi sottolineando che per me era la grande occasione di un rientro in tv! Considerando che a poche centinaia di metri ci sono persone che guadagnano centinaia di migliaia di euro al giorno e che con la mia seppur modesta pensione, sopravvivo dignitosamente ho preferito dare loro l'opportunità di fare l'elemosina a qualcun altro ed ho risposto: no, grazie!».
65 anni, milanese, già eurodeputato, Andenna oggi vive nel Monferrato, dove gestisce un'azienda agrituristica. E non risparmia le sue frecciate anche all'indirizzo di un'altra produzione Rai, Ballando con le stelle, condotto dalla sua ex compagna di avventure televisive Milly Carlucci: «Scommettiamo che Bobo Vieri, anche se balla da cane, con il cachet che gli danno, lo porteranno sino alla finale?»

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