martedì 2 ottobre 2012

«ROCK ECONOMY» * LE CANZONI DI UNO SHOW FATTO PIU' DI MUSICA CHE DI PAROLE

Una band di 18 musicisti, 20 vocalist e 35 performers. Senza contare un’altra guest star che potrebbe aggiungersi, in barba alle smentite dell’organizzazione: Jovanotti. Ma per consentire a Celentano di spopolare l'8-9 ottobre all’Arena di Verona, ci saranno anche 13 telecamere, 12 chilometri di cavi, 100 mila watt d’impianto audio, 800 metri quadrati di schermi a led, e 300 tecnici per la gestione dei movimenti di scena.

Canzoni nuove e senza tempo
Tra un ammiccamento e una pausa, Adriano servirà al pubblico pezzi come «Io sono un uomo libero» (2000), o la classicissima «Scende la pioggia» (1969, uno dei due duetti con Morandi, l’altro è «Ti penso e cambia il mondo», del 2011). Pagine inattese come «I Will Drink the Wine» (1973) o immancabili, come «Azzurro» (1968), «Pregherò» (1962), «Svalutation» (1976) e «Prisencolinensinainciusol» (1972). Dall’apparente divertissement de «La cumbia di chi cambia» (2011) a un pezzo del 1961, «Nata per me», restituito in versione rap. Ma anche suggestioni più recenti, come «Non ti accorgevi di me» e «Anna Parte», entrambe del 2011. Fino a «L’artigiano», un brano del 1981 antesignano della protesta contro la «spremitura» fiscale del contribuente. E quindi più che mai d’attualità.

E poi un libro fotografico
Dopo «Rock Economy», Celentano raccoglierà in un volume illustrato (scritto da Claudia Mori) i momenti più belli dello show e del backstage. Il titolo sarà «Adriano Celentano Live - Arena di Verona».

(TV SORRISI E CANZONI -  SETTEMBRE 2012)

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