venerdì 3 giugno 2016

FIORELLO * «EDICOLA FIORE»: LA RADIO IN TV PER INFARCIRE I PALINSESTI DI SKY

L'operazione «Edicola Fiore» per Skyuno è molto semplice: fare radiofonia televisiva a basso costo (e di buona qualità) per infarcire palinsesti che in qualche modo vanno riempiti. Con un prodotto di cui si può fruire in ogni momento della giornata, senza manco guardare lo schermo, volendo. Televisione di flusso.
Nonostante il programma sia partito con ascolti piuttosto bassi (alle sette e mezza, siamo onesti, chi guarda la tv?), manca ancora l'abitudine, che viene col tempo, e soprattutto bisogna considerare che il risultato della prima tranche del programma si somma alla messa in onda serale dilatata e alle repliche piazzate in chiaro e su più canali. Per rastrellare tutta l'audience potenziale. Insomma, un astuto test di fine stagione.

In onda c'è il solito Rosario Fiorello, impeccabile nella sua gestione del bizzarro materiale umano, affiancato da Stefano Meloccaro, funzionale volto di Sky Sport, che fa da spalla. Le location sono il bar accanto, una postazione live in strada, e il mini- studio edicola, fra stacchetti arboriani (immancabili quelli di «The Walking Dead» e «Gomorra», must del momento), avventori ruspanti stile La notte dei morti viventi, e la telecamerina dello smartphone gestita dallo stesso showman. Il risultato è una frittatona di ritmo e risate, commenti alle news fresche e ospiti, come il simpaticissimo Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che ha impreziosito i giorni del debutto insieme con Lodovica Comello, personaggio in grande ascesa.

Un programma fatto apposta per chi ha voglia di giocare e di lasciarsi prendere in giro. Fiore ci sguazza, è il suo acquario, per giunta senza l'assillo dell'audience da prima serata, e sa che ogni tanto in tv bisogna pur tornare.

Post più popolari

Lettori