martedì 4 aprile 2017

BRIATORE APRE IL «TWIGA» A OTRANTO (E MOLTI PUGLIESI SONO PERPLESSI)

L'immagine per il lancio del Twiga di Otranto
E alla fine, Puglia fu. Otranto, per la precisione. Come dimostra la foto scattata da Grazia Rongo all'aeroporto di Bari, l'imprenditore del lusso Flavio Briatore sbarca in una delle perle del Salento con il suo Twiga in versione South Italy, pronto per l'estate 2017.
Il logo del Twiga
L'altra spiaggia di charme che porta lo stesso marchio si trova, com'è noto, a Forte dei Marmi. Ma le spiagge salentine negli ultimi anni hanno visto un'impennata di turismo senza precedenti, e - si sa - denaro chiama denaro. E dove ci sono soldi, c'è Briatore.



In un primo tempo sembrava che mister Gregoraci (che appare duro, puro e un po' photoshoppato nella cartellonistica di lancio) dovesse varare il suo locale nella già congestionata Gallipoli, ma alla fine tutto si è chiuso con un nulla di fatto. Ed ecco spuntare Otranto. Dando un'occhiata sui social, mi accorgo che molti pugliesi restano perplessi per l'arrivo del 66enne cuneese. Le battute si sprecano e resta anche qualche malumore per alcune passate dichiarazioni di Briatore che non sono piaciute a molti. Alcuni sono preoccupati per ragioni etiche, altri estetiche. Ma, di fatto, se l'operazione funzionerà, il nuovo locale dovrebbe portare altro lavoro e altri turisti assai spendenti. 
Il Twiga di Otranto ha già il suo logo con testa di giraffa e una pagina Facebook appena nata con ancora pochissimi iscritti. E un messaggio che campeggia: «Opening Summer 2017». Per qualcuno un allettante invito. Per altri, a quanto pare, un incubo.


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