mercoledì 7 febbraio 2024

BRANI MIGLIORI, PREGI E DIFETTI DELL'ULTIMO SANREMO DI AMADEUS

Marco Mengoni e Amadeus durante la prima serata del 74° Festival di Sanremo.

Non mi sento di fare un pezzo, quindi vado per punti:

1) ASCOLTI: Alti, al debutto, come sempre. Signora mia, sai che sorpresa! Vediamo se non si sgonfieranno nei prossimi giorni, piuttosto. Ma sappiate che Sanremo è quella cosa che fa audience anche se mandi in onda il monoscopio. Quindi...

2) RAI PUBBLICITA': A furia di gonfiare l'hamburgerone di pretesti pubblicitari (dal collegamento esterno con la piazza Suzuki, a quello della nave da crociera; dagli artigggiani della qualidà in platea a ricordare implicitamente il brand dei divani al balcone di servizio con le luminarie dello sponsor) artisticamente inutile, ieri sera è finita alle due di notte. Tanti sequestri di persona sono durati meno.

3) QUALITA' MEDIA DEI BRANI: Discreta e in pochi casi alta, ma c'è tanta, troppa omologazione. Quando qualcuno rappa o trappa avvelena anche te. Digli di smettere.

4) CAST: A furia di tirare dentro qualsiasi scappato di casa per arrivare a 30 cantanti in gara, fare l'ora tarda (necessaria non solo per riempire di spot ma anche per alzare lo share) e consegnare alla storia il suo ultimo Festival da grandi ascolti, Amadeus sta tirando troppo la corda.

5) AUTORI DELLO SHOW: Perché, qualcuno ha visto degli autori?

6) I PEZZI MIGLIORI SECONDO ME: Loredana Bertè, Annalisa, Angelina Mango. Credo che avremo un podio tutto al femminile, anche se c'è l'incognita Il Volo per il Televoto. La canzoncina romantico-prevedIbile-orecchiabile potrebbe fare un guizzo nei prossimi giorni.

7) I PIU' RAFFINATI: Mannoia, Diodato e Negramaro, che come al solito rifanno i Negramaro, anche se a mio avviso acutini e falsetti di Sangiorgi avrebbero ormai smerigliato quei tre quarti di uallera. Ma è un parere personale non necessariamente condivisibile.

8) NON VINCERANNO MA: Sono molto in gamba. Da Clara, con un bel pezzo e tra l'altro stupenda figliola, a Dargen D'Amico, sino a Big Mama, con le unghie forgiate ai Cantieri navali riuniti di Riva Trigoso.

9) FIORELLO: È il viagra degli show che s'ammosciano. Arriva e in cinque minuti fa il possibile per rianimare l'organo renitente alla leva. Dovrebbero fargli un monumento.

10) MENGONI: È molto più sciolto rispetto al passato, ma si limiti a cantare. A ognuno il suo mestiere. Oppure si procuri degli autori (vedi punto 5), perché la strada per Zelig è ancora lontana.

11) IL FORMAT: Non è il programma, bensì Renga e Nek, ormai una coppia di fatto per necessità. Sposarsi per non restare soli. Stanno pensando di cambiare nome in: Fighi da usato sicuro.

12) AMADEUS: Ama, dà retta a un pirla: chiudila davvero qui, perché hai dato tutto quello che dovevi dare. E forse anche un pochino di più, no?

13) PRIMA FESTIVAL: Il mini programma con Paola e Chiara che precede Sanremo è così brutto che sarà utilizzato presto a Guantanamo per la tortura della privazione del sonno ai detenuti.

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