martedì 28 agosto 2018

TORNA «I FATTI VOSTRI» E ACCANTO A MAGALLI DEBUTTA ROBERTA MORISE

Giancarlo Magalli e la new entry Roberta Morise.
Grandi novità per il programma quotidiano di Rai2 «I fatti Vostri», che torna in tv il 10 settembre, dal lunedì al venerdì alle 11.00, con una nuova edizione.
Condotto da Giancarlo Magalli, “I fatti vostri” vedrà Roberta Morise come nuovo volto femminile della trasmissione.
Come in una piazza italiana, tutti i giorni si parlerà di cronaca e attualità. I fatti saranno discussi, sviluppati e arricchiti con collegamenti esterni in diretta e servizi di approfondimento, secondo la formula rodata del programma. Dall’edicola, un’importante firma del giornalismo commenterà le notizie del giorno.
Sarà data voce ai cittadini per  appelli, richieste e ringraziamenti.
Tornano anche   quest’anno le incursioni nella storia del costume italiano, presente e passato, del Professor Umberto Broccoli, punteggiate dai successi della Hit parade musicale, del cinema e del teatro.
Rubriche settimanali tratteranno di legalità, scienza, salute, animali, affidate di volta in volta a esperti del settore.  
Aggiornamenti sulla situazione meteorologica a cura del Colonnello Massimo Morico, mentre non mancherà, come di consueto, l’appuntamento con l’oroscopo di Paolo Fox.
Non mancheranno giochi nuovi che coinvolgeranno i telespettatori da casa. Per partecipare basta chiamare il numero 894433.
“I Fatti Vostri” è un programma di Michele Guardì, Giovanna Flora e Rory Zamponi. Per la regia di Michele Guardì.

lunedì 27 agosto 2018

ESCE «NOI CASOMAI», IL NUOVO SINGOLO DEI TIROMANCINO

La cover del singolo dei Tiromancino «Noi casomai»
Federico Zampaglione sulla cover del Cd.
Da venerdì 31 agosto sarà disponibile in radio e in digitale “NOI CASOMAI”, brano inedito dei TIROMANCINO che anticipa il nuovo progetto discografico “FINO A QUI”, in uscita il 28 settembre su etichetta Sony Music Italy.

Il videoclip del brano verrà presentato in anteprima sabato 1 settembre alle Giornate degli Autori nel contesto della 75° Mostra del cinema di Venezia. Un’occasione unica in cui Federico Zampaglione con una performance live si esibirà alla Villa degli Autori del Lido di Venezia (Lungomare Marconi, 56 – ore 21.30) e presenterà al pubblico per la prima volta “Noi Casomai” e il suo relativo video, da lui scritto e diretto. Le Giornate degli Autori, promosse da ANAC e 100autori, sono una sezione indipendente della 75ᵃ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

«Noi Casomai – racconta Federico Zampaglione –è una canzone dedicata alla mia ragazza Giglia e a tutte quelle donne, che entrando in punta di piedi… ma con coraggio nella vita di un uomo, sono riuscite a riportare luce e gioia. Questo brano è un ritorno alle nostre atmosfere più emotive ed intime degli inizi».

Brano intenso e profondo, “Noi casomai” (scritto da Federico Zampaglione con Luigi Sarto, Remo Elia e Luca Sala) è solo uno dei 4 inediti contenuti nell’album “Fino a qui”, disco che segna il ritorno dei Tiromancino e che conterrà anche le canzoni più significative della band, interamente risuonate, riarrangiate e reinterpretate per l’occasione da Federico Zampaglione insieme a grandi artisti del panorama musicale italiano.

“Fino a qui” è disponibile in pre-order su ITUNES (https://apple.co/2mqQTKe) e in PRE-ADD su APPLE MUSIC. Su AMAZON invece l’album è in pre-order in due versioni: versione CD e versione DOPPIO VINILE.
Chi acquista l’album su iTunes ha subito come instant gratification il singolo “Noi Casomai” e le inedite versioni di “Due Destini” con Alessandra Amoroso e “Imparare dal vento” con Luca Carboni.

«Questo per me non è un disco. È un insieme di pensieri, emozioni, amori, ricordi, canzoni, amici e tanto altro – racconta Federico Zampaglione - Le tracce contenute sono come pagine di un lungo diario... Tenuto negli anni… Ma che racconta anche l'oggi...Fino a qui».

Questa la tracklist di “FINO A QUI”, prodotto e arrangiato da Federico Zampaglione e Antonio Marcucci: “Sale, amore e vento” (performer Tiromancino); “Noi casomai” (performer Tiromancino); “La descrizione di un attimo” (performer Tiromancino feat. J.);“Due Destini” (performer Tiromancino feat. Alessandra Amoroso); “Per me è importante” (performer Tiromancino feat. T.); “Un tempo piccolo” (performer Tiromancino feat. B.); “Liberi” (performer Tiromancino feat. G.); “Amore impossibile” (performer Tiromancino feat. E. e M.); “Se mi verrai a cercare” (performer Tiromancino feat. A.); “Muovo le ali 2018” (performer Tiromancino feat. F.); “I giorni migliori” (performer Tiromancino feat. T.); “Strade” (performer Tiromancino feat. C.); “Imparare dal vento”(performer Tiromancino feat. Luca Carboni); “Settembre scordati di noi” (performer Tiromancino); “Immagini che lasciano il segno” (performer Tiromancino feat. L.) e “Piccoli miracoli” (performer Tiromancino - Acoustic Version).


Ha raggiunto oltre 5 milioni di visualizzazioni il video di “DUE DESTINI”, brano attualmente in radio, che vede come protagonisti  MARCO GIALLINI nei panni di un padre affettuoso e la giovanissima ALICE PAPES nel ruolo della figlia. Un mini-film nato da un’idea di Federico Zampaglione e diretto da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia di YouNuts!

JESTO LIVE A NOVEMBRE A ROMA E MILANO

Il rapper romano Jesto.
A novembre il rapper romano Jesto suonerà dal vivo in due dei più importanti club italiani: l’Alcatraz di Milano (8 novembre, ingresso dalle 17.50) e l’Orion di Roma (9 novembre, a partire dalle 11.30). Due appuntamenti live, prodotti da BPM Concerti, dove il rapper italiano che più si avvicina al cantautorato porterà dal vivo il suo nuovo disco “Buongiorno Italia”.

Dal vivo, Jesto porterà dal vivo la fusione tra rap, trap e cantautorato che caratterizza il suo nuovo disco “Buongiorno Italia”. Ai sintetizzatori e ai bassi della trap si mescoleranno le chitarre acustiche e le fisarmoniche suonate dal vivo insieme alle batterie campionate che daranno vita a un sound completamente inedito. Info e prevendite su www.ticketone.it

Jesto è nato tra le battle di freestyle più importanti, precursore dell’ondata trap in Italia, capace con le sue rime auto ironiche e taglienti di arrivare al cuore di milioni di fan. Ha più di 100 mila follower su Instagram, più di 87 mila su Facebook e milioni di ascolti su Youtube. Il brano “Stories d’amore” è stato il primo in Italia ad essere pubblicato solo per 24 ore su Instagram con un video creato appositamente per il social e attualmente ha raggiunto oltre due milioni e duecento mila visualizzazioni suYouTube e altrettanti ascolti su Spotify.
Durante la sua carriera Jesto il rapper ha collaborato con i più importanti artisti della scena hip hop romana e nazionale come Primo Brown, Gemitaiz, Rancore, Clementino, Mondo Marcio, Tormento, Fred De Palma, Boss Doms e il fratello Hyst.



“Buongiorno Italia” (Musicast, division of Believe Digital srl) è un concept album che vuole raccontare con ironia il nostro Paese e far riflettere l’ascoltatore sulle contraddizioni e abitudini che volenti o nolenti abbiamo ormai consolidato. In questo disco Jestoaffronta per la prima volta tematiche sociali: disoccupazione, jobs act, programmazione televisiva, crisi economica… Fonde le influenze derivate dall’hip hop e dalla black music con chitarre portanti, dando vita a un nuovo genere, “la sua rivoluzione”, che coniuga la tradizione della musica degli anni ’70 con quella attuale, un sound che non si limita a imitare le tendenze d’Oltreoceano.


HEATHER PARISI CONTRO GLI HATERS DEL WEB: «FRUSTRATI, LI CANCELLO E LI BLOCCO»

Heather Parisi contro gli «odiatori» dei social.
Non usa mezzi termini, Heather Parisi: «Frustrati», «Riscatto sociale simile a veleno», «Curiosità morbosa», «Offese abusive ad personam», «Violenza inconcepibile e scioccante».
Sul suo blog la ballerina lanciata da «Fantastico», reduce da un ritorno (non felice) su Raiuno con Lorella Cuccarini, stavolta usa la mazza contro chi la attacca sui social, dov'è presente da qualche tempo. Non sono pochi gli artisti che hanno problemi a rapportarsi con le critiche (a volte pesanti, gratuite e coperte dall'anonimato) che piovono dal web. E non per tutti il problema è quello di volere il consenso a tutti i costi. 
La ricetta di Heather? «Li cancello e li blocco».
Ecco a seguire una parte dello sfogo, postato dalla Parisi in inglese. A dimostrazione di voler parlare a una platea planetaria e non necessariamente all'Italia. Il Paese dov'è indubbiamente più nota.

«Per una come me, estremamente gelosa della sua "vita privata", non era una missione facile abdicare alla totale privacy. Per molti artisti famosi (dovrei dire Artists of Show Business, o anche "Old School"?), essere nel mondo dei "Social" significa utilizzarlo per promuovere il lavoro e un tassello inestimabile nella creazione dell'immagine e della personalità di un personaggio. Molti sono gestiti da agenzie creative e, senza giri di parole, rimane poco spazio all'improvvisazione e alla spontaneità. Tutto ha uno scopo preciso, dal contatto, sentimenti, pathos e indignazione.
Ho sempre gestito personalmente il mio profilo Instagram (così come il mio blog e Twitter), e mi sono limitata a riversare tutta la mia vita, in certi casi in modo ripetitivo, ma immancabilmente sincero.
Sono consapevole che la scelta di condividere determinati momenti della propria vita porta inevitabili conseguenze e al giudizio senza sosta. Ne sono consapevole, e ho imparato ad accettarlo.
Ciò che NON ho imparato ad accettare, è la malizia gratuita e non richiesta, il riscatto sociale simile a veleno ... La morale e la curiosità morbosa.
L'idea che la presenza nel mondo "Social" implichi la coerente necessità di essere responsabile di tutti i fatti delle nostre vite personali e che dobbiamo accettare offese abusive AD PERSONAM, non è solo una violenza inconcepibile e scioccante, ma anche priva di qualsiasi onestà intellettuale.
Ci sono persone che indirizzano la loro insoddisfazione, la loro frustrazione, le loro vite disastrose, verso commenti fradici, con odio e invidia, nella speranza di vomitare altrove un po' della loro infelicità. Ahimè, per loro, il destino delle loro vite non è destinato a cambiare in virtù di quel commento.
E io cosa faccio? Li cancello e li blocco».

domenica 26 agosto 2018

ECCO LE NUOVE SERIE TV AUTUNNO-INVERNO DI SKY E NETFLIX


Ospite di «Sere d'estate», con Tamara Donà e Andrea Santonastaso, su Rai Radio 2 (il video con l'intervista è qui sopra) racconto che cosa ci aspetta in tv nel prossimo autunno-inverno sul fronte dell'intrattenimento seriale. 
Dall'avventurosa «Catch 22», con George Clooney, all'introspettiva «Save Me», con uno dei protagonisti di «The Walking Dead» e «Fear The Walking Dead», passando per la carceraria «Escape from Dannemora», prodotta da Ben Stiller. Dopo l'arrivo di «Insatiable», «Disincanto» e «The Innocents», la vera sorpresa potrebbe arrivare non tanto da «Sharp Objects» ma da «Maniac» e soprattutto «Kidding», con il grande Jim Carrey. È la storia del conduttore di un programma per bambini sulla tv Usa, una leggenda e un marchio macina dollari, che si trova alle prese con il franare della propria vita privata. Scopre così che la vita non è soltanto sorrisi sul palcoscenico, ma anche pianti dietro le quinte.

AMNESIA MILANO * SETTEMBRE E OTTOBRE CERCANDO LA QUARTA DIMENSIONE SONORA

Adam Beyer.
L'Amnesia di Milano riprende dopo l'estate andando alla ricerca della quarta dimensione sonora.
A settembre si inizia sabato 8 con l’opening season party, che si sdoppia e diventa anche il primo aftershow del Social Music City dopo la pausa estiva. Il tutto si traduce in Joseph Capriati Invites Carry On, con Joseph Capriati b2b Adam Beyer; due autentici titani della techno, abilissimi sia nelle maratone musicali sia nel b2b: con
Chris Liebing.
loro si potrebbe andare avanti ore e ore. Al loro fianco, Fabio Folco, sodale di Capriati in tante serate. Sabato 15 ultimo aftershow di Social Music City, l’ultimo appuntamento di una stagione che ha visto il Social crescere come non mai. In consolle Maceo Plex e Âme; due grandi ritorni, due artisti in grado di stupire anche se stessi con i loro set, caratteristica tipica di pochi fuoriclasse. A fare gli onori di casa, il resident B.Converso. Venerdì 21 ci si trasferisce al Fabrique, che per una sera si trasforma nel regno del Re dei Due Mondi musicali, sua maestà Mladen Solomun, capace più di
Solomun.
chiunque altro di mettere d’accordo tutti gli appassionati di elettronica. Sabato 22 chi pensa di riposarsi si sbaglia di grosso: irrompe il primo appuntamento stagionale con VOID; insieme al resident Richey V e allo special guest – mai termine suona più appropriato – Chris Liebing, il cui nuovissimo album “Burn Slow (Mute Records) ne ha certificato un ulteriore, assoluto salto di
Âme.
qualità. Sabato 29 torna all’Amnesia un amico di vecchia data: Leon, uno dei migliori dj italiani da esportazione, da sempre una delle presenze migliori alla serata ibizenca Music On, insieme a Nicholas Gatti. 

ottobre la programmazione si prospetta altrettanto intensa. Si inizia sabato 6 con Matthias Tanzmann e Frank Storm, due dei più apprezzati dj nelle consolle di Ibiza e di tutto il mondo; sabato 13 ottobre, musica di gran classe con l’enigmatico
Maceo.
Claptone
, che arriva per la prima volta nel locale milanese con la sua house senza tempo e senza età; venerdì 19 si avrà la prima stagione di Youth, sabato 20 il ritorno di VOID con Bart Skils, Richey V e Simone Zino e mercoledì 31 ottobre la notte di Halloween che si trasforma in Avotre Night, con le vecchie conoscenze di
Joseph Capriati.
Amnesia Sidney Charles e Santé. Tanta buona musica, nessun effetto speciale tipico di troppi Carnevali fuori stagione che ormai hanno trasformato Halloween in un party in maschera.

giovedì 23 agosto 2018

POPULISMO * E' ORA DI FINIRLA DI DISCRIMINARE LE CASCINE

La discriminazione delle cascine: un grave problema italiano.
Possibile che nel 2018 dobbiamo ancora vedere queste cose?! È una vergogna!!! Non esistono cascine superiori e cascine inferiori! Le cascine sono tutte uguali! E poi chi ha convinto le prime della loro superiorità e le seconde della loro inferiorità? Col rischio che finiscano in analisi!!! E non ha meno colpe chi le emargina! Che schifo!!! Facciamo qualcosa per combattere questo scempio.
Fate girare!!!!1!!!11!!!!!!!!!!!!!!!1!!!


sabato 18 agosto 2018

IL FAN CLUB ITALIANO DI HAPPY DAYS ENTRA NEL GUINNESS DEI PRIMATI

Giuseppe Ganelli nella sua casa-museo di Happy Days.
Il  fan club italiano di Happy Days entra nel Guinness dei Primati per il maggior numero di oggetti (memorabilia) dedicati alla serie con il Premio Oscar Ron Howard. Con il record di 1439 gadget a tema, Giuseppe Ganelli, il presidente dell’associazione, è il primo al mondo ad avere raggiunto un simile traguardo legato alla famosa sitcom ispirata alla famiglia Cunningham.

Il pezzo probabilmente piu’ “pregiato” è il Flipper originale di Arnold’s drive in direttamente dal set di Happy Days, unitamente alla maglietta originale da baseball del team “Arnold’s” usata da Ron Howard, che interpretava Richie, nella puntata “Padrino per caso” del 1976. Poi oltre a action figure (quella di Fonzie è stato il primo oggetto della collezione iniziata negli anni 70) fotografie autografate, copioni della serie, callsheet, clapperboard, lunch box, asciugamani, cards fanno parte della collezione la divisa da baseball della Reunion per i 30 anni indossata da Erin Moran (Joanie) e la palla da baseball usata nella partita stessa e regalata a Ganelli da Garry Marshall, produttore ed ideatore del telefilm. 

Anche Henry Winkler (Fonzie nella serie), via Twitter si è complimentato per il record, definendo il presidente “A doctor, a good friend and a true fan, ciao Giuseppe” ("Un dottore, un caro amico e un fan vero, ciao Giuseppe")
Giuseppe Ganelli è infatti da anni in contatto con tutto il cast ed è stato invitato a parlare a Milwaukee nel 2008, al “Bronze the Fonz day” condividendo il palco con gli attori della celebre sitcom.

 

martedì 14 agosto 2018

ENRICO RUGGERI SOSPENDE IL TOUR PER MOTIVI DI SALUTE: "SONO DISPIACIUTO E PREOCCUPATO"

Enrico Ruggeri ferma il tour per "problemi di salute".
Che cosa sta succedendo a Enrico Ruggeri? Il cantautore milanese, con un tweet un po' misterioso ma inequivocabile lanciato nel tardo pomeriggio di oggi, sembra avere interrotto improvvisamente il tour estivo che lo vedeva impegnato in giro per l'Italia.
"Stringendo i denti - dice l'autore de Il mare d'inverno - sono riuscito a portare a termine il concerto di Marotta. Adesso motivi di salute mi rendono impossibile proseguire. Spero di riprendermi presto, un abbraccio dispiaciuto e preoccupato".

Da circa un mese i fan di uno tra i massimi esponenti della canzone leggera italiana erano in ambasce. Il Rouge si presentava infatti sul palco con la sua celebre voce strana e davvero affievolita. E sono ormai molti i video live che circolano su Facebook e sui social che testimoniano qualcosa che indubbiamente non va. Ora Ruggeri (giustamente) sospende tutto e parla di non meglio precisati "problemi di salute", dicendosi "dispiaciuto e preoccupato". In attesa di saperne di più, magari dalla sua viva voce, gli auguro di riprendersi al più presto.

AGGIORNAMENTO
Enrico Ruggeri ha informato il pubblico attraverso i social che si tratta di un edema alle corde vocali (lo stesso problema di salute che ebbe alcuni anni fa Filippo Neviani, in arte Nek). Il Rouge ha deciso di proseguire e completare il tour estivo e poi affrontare il problema con i medici. E' possibile che si debba sottoporre a un intervento chirurgico.

lunedì 13 agosto 2018

MULTE * CARO COMUNE DI MILANO, VOGLIO COMUNICARTI IL MIO DISGUSTO

Due vigili in servizio a Milano.
Caro Comune di Milano 
(per la precisione Unità riscossione coattiva Verbali e sanzioni amministrative al Codice della strada),

mi vedo arrivare tra capo e collo una tua pregevole ingiunzione di pagamento di 425 euro relativa a una multa notificatami (firmò il portinaio) il 10 febbraio 2015. Andavo a 65 all'ora in un tratto tranquillissimo, dov'è però presente l'implacabile Autovelox di Chiesa Rossa, alle porte della città, inchiodato sui 50. Quanti soldi ha portato alle vostre casse quel birbante dell'Autovelox di Chiesa Rossa? Un giorno mi piacerebbe saperlo. Troppi e ingiustamente. Opinione mia, naturalmente.
Mi tolsero punti dalla patente e pagai, eccome se pagai. Una multa di 292,54 euro che a quanto pare colpevolmente versai come previsto in misura ridotta non entro i cinque giorni indicati (ero fuori casa e ritirai con leggero ritardo la notifica) ma al settimo giorno. Quando nostro Signore finì il progetto e si riposò.

Ora caro Comune mi viene consegnato, ancora con ritardo (sempre al portinaio, che da ora in avanti ovviamente non autorizzerò più a firmare per me) una tua ingiunzione di 425 euro da pagare con MAV entro 30 giorni. Sotto choc, chiamo il tuo call center per scoprire il motivo. 
Ebbene, il mio ritardo di due giorni (due giorni) del pagamento in forma ridotta consente ora ai tuoi vigili di considerare la mia multa "praticamente come se fosse non pagata" - parole testuali dell'operatore al telefono - e di applicare interessi e maggiorazioni che portano una contravvenzione da 292 euro già pagata, ripeto, per il 70%, a una sanzione di 425 euro da saldare oggi. Come se non bastasse, mi si assicura che da questa cifra sia stato già scalato quanto da me corrisposto nel 2015. Quindi immaginiamo quanto mi costa complessivamente questo scherzetto.

Gentile Comune di Milano, gentile Corpo di Polizia municipale, non so, magari avrete anche ragione, probabilmente avrete tutti i regolamenti dalla vostra, pronti a consentirvi questo scempio. 
Io pago, ancora una volta. Come ho sempre fatto. Ma lasciatemi esprimere tutto il mio più vivo, vibrante e sconcertato disgusto.

martedì 7 agosto 2018

ADDIO JIMMY IL FENOMENO, REGALO UNICO E IMBARAZZANTE AL MATRIMONIO DI UN AMICO

Cristina Mariotti, Jimmy il Fenomeno e Pierangelo Masarati.
Se per te Jimmy il Fenomeno era solo quel tipo sui generis (eufemismo) che si produceva in smorfie agghiaccianti e suoni gutturali comparendo più o meno di sfuggita in qualche film della commedia all'italiana, credimi amico, sei fuori strada.
Jimmy, all'anagrafe Luigi Origene Soffrano, che ci ha lasciati oggi, all'età di 86 anni, in una casa di riposo milanese, era molto di più.
Per me, per esempio, è stato il più bello dei regali di nozze. Non ricevuto, purtroppo, ma fatto. Col cuore. E anche un formidabile boomerang per il mio sistema nervoso.
Ma andiamo con ordine: ho un amico d'infanzia, o giù di lì, Pierangelo detto Ando, che ai tempi (forse ancora oggi) conosceva a memoria tutti - dico tutti - i cast delle commedie Anni 80 più trash e pecorecce. Quelle con la Fenech (Edwige), Carotenuto (Mario), Vitali (Alvaro), Gammino (Michele), e via elencando. Dal momento che gli attori erano sempre gli stessi, più o meno una quindicina, rigorosamente mixati di volta in volta, la sua non comune abilità quizzarola stava nel riuscire a ricavare il titolo del film fornendogli 3-4 nomi. Era imbattibile.
Un giorno Ando, giargianella, decise di fare un'altra cazzata: sposarsi. La fortunata era tale Cristina, soggetto che scoprii più tardi essere provvisto anche di ironia. Fondamentale nel contesto di ciò che sto per raccontarvi.
"Che cosa regalo ad Ando e Cristina per le loro nozze?". Il pensiero mi tormentò per un paio di giorni. Poi, la folgorazione. Non che cosa, era la domanda da farsi, ma CHI. Ando è un amico speciale, serve un regalo speciale nel solco della sua cinefila passione.
Franco Bagnasco e Jimmy negli ultimi anni passati alla Casa per coniugi di Milano.
Lì l'attore chiese il sussidio legato alla Legge Bacchelli.
Ci sono: Jimmy il Fenomeno! La leggenda del trash italico su celluloide. Che conoscevo per lavoro ormai da tanti anni. Jimmy all'epoca stazionava all'Hotel Cervo di Milano. Cercando ovunque ospitate e particine che ormai quasi tutti gli negavano. Trattai con lui un ingaggio adeguato all'impegno richiesto, promisi di andarlo a recuperare personalmente in loco, e l'affare andò in porto.
Il 10 aprile 1999 partii da Milano verso un paesino dell'Oltrepò Pavese con a bordo, al posto del navigatore, l'irriducibile Jimmy. Sul sedile posteriore una mia ex fidanzata, che diventò ex per altri motivi, ma che teoricamente avrebbe anche potuto farmi causa per danno biologico a seguito di quel viaggio.
Scoprii lì che il mitico Luigi Origene Soffrano non recitava affatto. O se lo faceva era del tutto incidentale. Egli era veramente così: speciale. 

Non stava fermo un secondo su quel benedetto sedile. Urlacchiava, rideva, piangeva, si spegneva improvvisamente per poi riaccendersi dieci minuti dopo più carico che mai. Una molla. Ogni tanto litigava (o fingeva di litigare) al telefono con una presunta fidanzata. La mandava a quel paese, poi voleva fare pace, poi la sfanculava di nuovo e scagliava ovunque e con forza il cellulare in auto. Vetri e guida a rischio, braccio destro steso perennemente su di lui per placarlo. Non sapevo più che cosa fare. Cercai prima di blandirlo, poi di farlo ragionare, infine lo cazziai. Inutile dire che fu un viaggio indimenticabile e soprattutto (credetemi) interminabile.  
Ci fermammo alla chiesetta di San Damiano al Colle (una settantina di non banali chilometri da Milano) ovviamente in ritardo sulla tabella di marcia; io paonazzo e madido di sudore. Sposi all'interno, cerimonia già iniziata. In un secondo, lo stupore di invitati e familiari: Jimmy parte in quarta dal sagrato, dimentica tutti i turbamenti personali, ed entra non solo in parte, ma anche nel luogo di culto in preda agli spasmi e alle contrazioni ad alto volume che l'hanno reso celebre. Guadagna l'altare, tenta di baciare sulla bocca il paziente parroco. Insomma, un Jimmy in splendida forma. Un cadeau birichino perfetto per il matrimonio del secolo. E vissero felici e contenti, come da foto ricordo.
 
Come dici? Vuoi sapere se Jimmy si fermò poi a destabilizzare anche il pranzo di nozze? No, voleva rientrare assolutamente a Milano. Io d'altro canto non potevo perdermi il buffet e le forze - giuro - non mi avrebbero consentito di riportarlo in città. Di affrontare un viaggio come quello d'andata. Lo sganciai alla vicina Stradella (poco servita) e lo misi sul primo treno. Credo sia arrivato in nottata.
Quella sera mi addormentai "stanco ma felice", come nei temini delle elementari.
Ando ancora oggi sostiene che per quello scherzetto di Jimmy alle sue nozze io sia stato "Uno str... Un grande str... aordinario burlone".

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