giovedì 30 marzo 2017

FABIO FAZIO: SARO' «PRODUTTORE DI ME STESSO» * E SU TWITTER IL PUBBLICO LO MASSACRA

Fabio Fazio
«In una tv che cambia, bisogna assumersi responsabilità e nuovi rischi. D'ora in poi, ovunque sarà, vorrei essere produttore di me stesso...»
Il messaggio sibillino (più faziesco che fazioso) lanciato ieri da Fabio Fazio sul suo profilo Twitter, ha messo in subbuglio gli addetti ai lavori: la certezza è che mister «Che tempo che fa» vuole autoprodursi, quindi vendere al committente il prodotto finito. Il programma chiavi in mano. Molti hanno interpretato quest'annuncio come una larvata minaccia di lasciare la Rai alla scadenza del contratto (lo ritengo altamente improbabile, Fazio sta bene dove sta e non ci sarebbero realisticamente molte altre collocazioni sul mercato), altri come uno stratagemma per aggirare il tetto di 240.000 euro lordi annui che la Tv di stato dovrebbe mettere per legge dal 1 aprile ai cachet di tutti i volti della Casa (ipotesi, questa, a mio avviso molto più credibile). Fatto sta che Fabio mette le mani avanti con un tweet che dice e non dice.


Ciò che lascia stupiti, piuttosto, è l'impressionante gragnuola di sassate da parte del pubblico che dopo l'annuncio ha colpito il profilo Twitter di «Fazietto» (visitarlo per credere), senza neppure il parafulmine delle lepidezze postribolari (cit.) di Luciana Littizzetto, che ogni settimana gli garantiscono il picco d'ascolto a fine puntata e fanno media con il resto del programma. Insieme ai fan duri e puri si sono mescolati una caterva di detrattori del ligure accondiscendente. Qui sotto, una carrellata di pareri.









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