martedì 5 luglio 2011

PAOLO BONOLIS * ECCO COME E QUANDO NACQUE «CIAO DARWIN»

RICCIONE - Come cambiano i tempi: se un conduttore televisivo - soltanto pochi anni orsono - avesse annunciato per il suo futuro varietà del sabato sera un titolo come Darwin, ci si sarebbe immediatamente preoccupati per la sua salute mentale. Invece, alla faccia di Piero Angela e in barba (in senso buono) alla Carrà, che dovrà vedersela con lui, oggi non si fa una piega quando Paolo Bonolis, il Ronaldo dei volti del video - in costume da bagno a bordo piscina dell'esclusivo Hotel Des Bains - racconta come in autunno sfiderà la Raffa carrozzata Lotteria Italia di Carràmba, che fortuna! «Farò una trasmissione divertentissima - dice Paolino, parco di anticipazioni ma generoso di coccole nei confronti della sua Sonia, 24 anni, un fiore di fanciulla bionda sdraiata sul lettino a fianco - incentrata sui rapporti fra uomini e donne alle soglie del terzo Millennio; oggi sono così, ma con l'evoluzione della specie - scherzandoci su - può anche darsi che cambino. Darwin è il titolo che usiamo più spesso parlandone con Stefano Magnaghi, che con me ha studiato l'ossatura del programma, e con gli altri due autori Moccia e Luci, ma non è escluso che poi se ne scelga un altro. Non è prevista la presenza di vallette o primedonne: in scena ci saremo solo Luca Laurenti ed io». Debitamente adattate, le teorie sull'evoluzione della specie elaborate da Charles Darwin, dunque, approdano in video in un gioco-spettacolo. Il naturalista inglese, teorico della cosiddetta selezione naturale, perfezionò i suoi studi aggiungendovi la nozione di selezione sessuale. In pratica i maschi lottano fra loro per la conquista della femmina e soltanto i meglio dotati possono procreare. Tutto questo (ma al telespettatore verrà risparmiata la procreazione in diretta), da ottobre, in prima serata su Canale 5. D'accordo l'autunno, ma pensiamo al presente. Che nella fattispecie, fra piadine, pedalò e le prime turiste tetesche in libera uscita, ha i suoni di Un disco per l'estate -, in onda questa sera, domani e dopodomani alle 21 in diretta dal lungomare di Riccione -, sull'ammiraglia Mediaset. Accanto a Bonolis - che conduce la tre giorni canora - c'è un Renato Zero dal piede ancora malfermo e ingessato per via di una brutta caduta che gli aveva procurato una frattura alla caviglia destra. Come sempre, in questi casi, quando la musica diventa un mezzo pretesto per far Tv, quasi ci si dimentica dei 12 cantanti in gara, i cosiddetti big, che si sfideranno 6 per sera votati dall'immancabile giuria Abacus. Stasera si immolano contro il mondiale i Neri per Caso, Mietta, Annalisa Minetti, Alex Baroni, Gatto Panceri e Loredana Bertè (ospiti Patty Pravo, 883 e Spagna); domani sarà la volta dei Ragazzi Italiani, Syria, Paola Turci, Massimo Di Cataldo, Luca Laurenti e Niccolò Fabi (ospiti Nek, Biagio Antonacci e le All saints, succedanee delle Spice girls). Giovedì sera ammucchiata finale con altri ospiti: Arbore, Zarrillo, i Pooh e Branduardi. «A Renà, l'hai preso un po' di sole che pari la notte dei morti viventi?», scherza Paolino, piglio da Amici miei all'amatriciana, rivolto ad un diafano Renato Zero sotto l'ombrellone. Poi come un furetto fulmina chi gli domanda quanti anni abbia la sua compagna: «Io 37, lei 24: l'ho ddetto io che ssò ppedofilo!». L'ultima è per la sua addetta stampa, che lo reclama: «Ancora? E mò bbasta interviste, che semo usciti pure su Diabbbolik». Un adorabile disco(lo) per l'estate.

(IL GIORNALE - GIUGNO 1998)

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