lunedì 4 luglio 2011

LUCA E PAOLO E I NUOVI, ORRENDI SPOT PER FIAT

Perché due (ex) ragazzi in gamba come Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu hanno accettato di girare spot così imbarazzanti come quelli della nuova campagna pubblicitaria Fiat? Per soldi, certo. Ma mi auguro per loro che quei quattrini siano stati veramente tanti, dal momento che stavolta siamo al limite dell'inguardabile. Non una trovata, non uno spunto, non una battuta fulminante. Solo imbarazzo per qualcosa di così scadente. E non basta addossare la colpa ai creativi dell'agenzia pubblicitaria: lavori così non si dovrebbero accettare. Così come hanno rinunciato (immagino per comprensibile stanchezza, dopo tanti anni) alla conduzione de «Le iene» (che finiranno in mano a Luca Argentero, Ilary Blasi e al prezzemolino Enrico Brignano), altrettanto avrebbero dovuto rispondere con uno sberleffo a chi si presentava loro con un progetto simile. Di fronte al quale persino le opache facezie di Neri Marcorè e Raffaella Carrà per Tim diventano materiale da Oscar. Al cospetto del quale quale i debolissimi spot di Aldo, Giovanni e Giacomo per Wind acquistano un valore di comunicazione comica di alto livello.
Peccato, perché dopo l'ultimo Sanremo e in attesa del ritorno di «Camera cafè», i due ex ragazzi ci avevano abituato bene. Ma la tentazione di passare alla cassa, è spesso più forte di quella di passare alla storia.

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