venerdì 4 settembre 2020

TORNA SILVIO CAPECCIA E SUONA I DECIBEL (INTANTO VASCO E RUGGERI...)


Mentre Enrico Ruggeri si muove tra idiosincrasia nei confronti della mascherina e cenni di negazionismo da Covid-19, in una campagna d'immagine che lascia perplessi molti osservatori, da oggi è in radio la versione in piano solo di SILVIO CAPECCIA dell’indimenticabile brano dei Decibel “VIVO DA RE”.
“Vivo da re”, che consacrò il successo della bandpioniera del punk rock italiano, è il primo singolo estratto dal nuovo album del tastierista dei Decibel “SILVIO CAPECCIA PLAYS DECIBEL – Piano Solo” (Anyway Music/Believe), in uscita venerdì 11 settembre in formato CD e sulle piattaforme digitali e di cui è già attivo il pre-order su Amazon (https://amzn.to/3brs6hO).
«Vivo da re è forse la canzone a cui sono più affezionato – dichiara Capeccia – il primo brano scritto insieme ad Enrico, quando ancora ci chiamavamo Champagne Molotove suonavamo nei licei di Milano le cover di Bowie, Lou Reed e Roxy Music». Il disco contiene le più belle canzoni dei Decibel reinterpretate dal musicista e compositore in una speciale versione strumentale in piano solo. Dai grandi classici come “Vivo da Re” e “Contessa” ai successi più recenti degli ultimi album “Noblesse Oblige” e “L’Anticristo”, il disco è un viaggio attraverso la storia dei Decibel, presentati in un’inedita veste intima e intensa.
Non solo un semplice pianista, Capeccia è un artista completo e innovativo che con i Decibel ha dato vitaad una rivoluzione sonora che ha cambiato profondamente la storia del rock italiano. Tra suggestioni e leggenda, l’artista trasforma le canzoni dello storico gruppo in sonate per solo pianoforte destinate a diventare una pietra miliare della musica strumentale.
Nato a Milano nel 1957, Silvio Capeccia manifesta presto la passione per la musica e le tastiere: a quindici anni fonda con il coetaneo Enrico Ruggeri la college band Champagne Molotov, che si distingue sulla scena per il suo repertorio rock innovativo. La band cambia il nome in Decibel e raggiunge il successo negli anni ’80 partecipando al 30° Festival di Sanremo con “Contessa”, brano contenuto nell’album “Vivo da re”. Successivamente Enrico Ruggeri intraprende la carriera solista e i Decibel realizzano due album: il decadente “Novecento” e lo strumentale “Desaparecida”, prodotto da Shel Shapiro per l’etichetta californiana Mp3.com, prima storica piattaforma di musica indipendente in formato mp3. Completati gli studi di pianoforte e composizione e laureatosi in Marketing all’Università Bocconi, Silvio inizia l’affascinante viaggio nel mondo della Ambient music. Le sue produzioni sono utilizzate in esposizioni d’arte contemporanea, installazioni multimediali e in progetti di psicoacustica con il chitarrista dei Decibel Fulvio Muzio. Il percorso musicale di Silvio Capeccia continua in parallelo sui due versanti ambient e rock. Nel 2017 la reunion dei Decibel viene celebrata con il cofanetto “Noblesse oblige” al quale segue un lungo tour teatrale. Nel 2018 i Decibel tornano al Festival di Sanremo con il brano “Lettera dal Duca” che vede la partecipazione di Midge Ure, front-man della cult band inglese Ultravox. Contemporaneamente esce l’album “L’Anticristo”. Chiude il 2019 il cofanetto “Punksnotdead-Decibel live” con le registrazioni audio e video di due concerti tenuti a Milano, a coronamento di un triennio ricco di emozioni e di passione per la musica.

Vasco Rossi ed Enrico Ruggeri. Il primo con la mascherina manda a quel paese i negazionisti. Il secondo (senza) affronta i fans senza il dispositivo di protezione individuale.

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