lunedì 20 giugno 2011

ADDIO AL CELIBATO O NUBILATO? TUTTI A MILANO MARITTIMA PER UNA NOTTE DA LEONI

Un addio al nubilato decisamente non low-cost
Un nuovo classico della Romagna by night sono gli addi al celibato o nubilato consumati in quel di Milano Marittima. La clientela non è certo quella del Caminetto, il ristorante chic per antonomasia della cittadina vacanziera e vipparola che si anima e vive dal venerdì alla domenica, ma pattuglie di ragazzi e ragazze con l'amore per la goliardia che portano a spasso il promesso sposo o la promessa sposa di turno. Tutti bardati con sgargianti magliette d'ordinanza dove spiccano frasi opportune, fanno vivere «una notte da leoni» (no, il film non c'entra) al/alla condannato/a per la vita. Che segue la truppa in stato di semi-incoscienza fra un bicchiere di moijto e l'altro.
Il giro è abbastanza classico: si comincia verso le cinque-sei del pomeriggio dalla spiaggia del Papeete, per passare dopo cena o in fase aperitivo a un bicchiere in centro, allo spartano Zouk Santana o al prospiciente Caino. Ma anche al più fighetto Van Quish, appena girato l'angolo. Fra parrucche, veli da sposa, bambole gonfiabili, ghiaccioli a forma fallica, risate e crisi di vomito, i più temprati potrebbero tirare l'alba persino ballando al Pineta, sempre lì nel quadrilatero della gnocca. Ma non è da tutti. E non è neppure detto che ne valga sempre la pena.


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