Nonostante un Festival di Sanremo non così improponibile (a parte alcune eclatanti eccezioni) sul piano delle proposte musicali in grado di dare qualche piccola scossa alle vendite, la crisi discografica continua a farsi sentire. Prepotentemente. Tanto che una tra le etichette più note, la Universal, sta correndo ai ripari. Pare infatti che l'azienda stia per annunciare 16-18 tagli al personale anche in Italia. Ristrutturazione che viene dopo i 20 esuberi del ramo canadese. Una situazione che ovviamente impensiersce molti lavoratori. Anche per l'editoria potrebbe essere un 2011 di sangue, dopo un 2010 da dimenticare. Molti attendono con ansia che chiudano i concorrenti per poter prendere un po' di fiato.
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