venerdì 29 giugno 2012

ALESSANDRA VIERO * «IL FATTO CHE IO SIA CARINA, NON DOVREBBE IMPORTARE»

Si chiama Alessandra Viero, ha 31 anni, è di Bassano del Grappa, ed è passata nel giro di pochi mesi dalla condizione di quasi anonimato alla conduzione di «Pomeriggio 5 cronaca», spin-off estivo quotidiano del programma di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso. Cresciuta nella palestra delle tv locali («La mia prima diretta fu il Tg di Rete Veneta, otto anni fa», racconta), è approdata di recente nel vivaio redazionale di TgCom24.

Alessandra, sente la responsabilità di questo nuovo ruolo in trincea?
«Eccome. È una sfida importante che mi dà grande visibilità sulla rete ammiraglia. Una cosa che mi lusinga».
Come sarà il suo programma?
«Puntiamo sui maggiori eventi di cronaca: due ore al giorno, dal lunedì al venerdì. Io in studio, e poi gli inviati».
Lei è anche bionda e molto carina. Il che, diciamolo, aiuta...
«Grazie, ma non credo che mi abbiano chiamata per questo: sono soprattutto una giornalista. Che vuol dire raccontare i fatti con onestà, possibilmente prima e meglio degli altri. Che sia bionda, o anche calva, non dovrebbe importare».
Ultimamente, ha davvero bruciato le tappe...
«Dalle Breaking News al Tg, poi gli approfondimenti. E di recente inviata a Parma per le elezioni e nelle zone del terremoto. Un’esperienza umana e professionale straordinaria».
Dimentica, prima, il Tg4...
«Cronaca, anche lì: dal ritrovamento del corpo di Yara Gambirasio, al matrimonio di William e Kate. E nel settembre 2011 sono passata a News Mediaset».
Che ricordo ha di Emilio Fede?
«È stato comunque un maestro nelle dirette tv».
Corre voce che lei sia calmissima...
«Non direi. Sono piuttosto adrenalinica, ma in onda tiro fuori la necessaria dose di sangue freddo».
È vero che già da bambina scriveva nei temi di voler fare la giornalista? Dev’essere determinatissima.
«È vero, lo scrivevo. E sì, sono determinata. Nel senso che credo molto al mio lavoro. Del resto questo attaccamento è tipico di tutti i veneti, no?».
Chi sono la migliore telegiornalista e il migliore telegiornalista sulla piazza?
«Mi ispiro allo stile di conduzione di Tg di Lilli Gruber, che a “Otto e mezzo”, su La7, è graffiante. E come inviata Gabriella Simoni. Per gli uomini, potrei non fare il nome di Enrico Mentana?».

(TV SORRISI E CANZONI - GIUGNO 2012)

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