martedì 21 maggio 2019

AL GIALLO SERVE UN'ESTATE (DEL 1960): RONCHETTI DEBUTTA CON «QUANDO TUTTO COMINCIA»

Il giornalista e scrittore Pierluigi Ronchetti alla presentazione del suo libro.
L'omicidio di una ragazza innamorata e un po' ribelle. Altre morti sospette, forse collegate. È l'estate del 1960, a Rimini, e quello «stronzetto» (cit.) del commissario Guidi indaga, sullo sfondo dell'Italia speranzosa e sempliciotta del boom economico.
Si intitola «Quando tutto comincia» (frase rubata a uno dei personaggi, che detesta l'idea di andare in pensione proprio sul più bello) il romanzo d'esordio di Pierluigi Ronchetti
Giornalista modenese, per anni amatissimo direttore di Tv Sorrisi e canzoni, il nostro si cimenta in un giallo piacevole, leggero, ben scritto, zeppo di figure felliniane che raccontano con affetto e complicità la Romagna. «Ci sono più di 60 personaggi» dice lui con orgoglio per aver tratteggiato ognuna di quelle creaturine.
Appassionato di cinema, Ronchetti (soltanto «Pier» per gli amici e per chi ha lavorato con lui) l'ho avuto come direttore per alcuni anni in Corso Europa, a Milano. Oddio, chiamarlo direttore è una parola grossa e forse impropria. Sicuramente un potenziale entertainer, e di grande livello. Autore e affabulatore. Capace di cose sensibili, come questa sua opera prima. E di certo non ultima. 
Il libro l'ha stampato SEM e costa 15 euro.

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