giovedì 13 aprile 2017

MORGAN COL BADILE CONTRO «AMICI»: «UN LAGER HORROR, SCHIAVITU', TRATTA DI SCHIAVI»

Morgan e Maria De Filippi
Ancora un round tostissimo, quasi letale. Con una diretta video di tre quarti d'ora (che ha raggiunto nel picco d'ascolto live quasi 10 mila visualizzazioni) in onda ieri notte dopo le 23 sul suo profilo Facebook, Morgan ha letteralmente massacrato «Amici» di Maria De Filippi, la tele-scuola di talenti che ha lasciato (o dalla quale è stato allontanato) per forti divergenze con la produzione.
Uno sfogo irrefrenabile, pesantissimo, nel quale il cantante ha ribadito di essere stato vittima di «mobbing», e ha rincarato la dose parlando del programma come di «Un lager horror, schiavitù, tratta di schiavi come nei galeoni». Non basta: ha invocato la visita di «assistenti sociali per ragazzi che vivono in stanze senza finestre», continuando a definire la controparte i «Cattivoni».
Sberle a Mediaset, responsabile, a suo dire, «dell'abbassamento del livello culturale dell'Italia negli ultimi 20 anni». Dipingendo alcuni concorrenti come spaventati «burattini disanimati e inconsapevoli» agli ordini di chi tiene i fili. «Perché siamo in Tv» ha detto «ed è tutto preparato».
Morgan si sarebbe sentito toccato o danneggiato soprattutto dall'accusa di avere contro i ragazzi, di «aver fatto credere che li avrei consigliati male». E giù una sfilza di aggettivi per descrivere l'ambiente romano degli studi: «C'è aggressività, ira, indisponenza, superbia, caos», per riportarne solo alcuni, in un crescendo rossiniano o, se preferite, da consumato animale da palcoscenico. «Tutto estremamente violento, tutti contro di me, sempre col sorriso agghiacciante del padrone di casa; anzi, dovrei dirlo al femminile». Non fa mai il nome di Maria De Filippi, Morgan ma la ricorda così. E nella lunga tirata, che si chiude con due canzoni al pianoforte, se la prende anche col pubblico televisivo, ormai affetto da: «ADD - Attention Deficit Disorder», cioè con una soglia di attenzione bassissima.
«Mi hanno impedito di fare il mio lavoro; mi hanno tappato la bocca, impedito di suonare, impedito di parlare con i ragazzi. Che cosa rimane ormai di me: una carcassa», ha chiosato il cantautore.
Faccio notare che il sempre incoerente Morgan aveva già parlato molto male di «Amici» prima di essere ingaggiato da Maria De Filippi (quando lavorava a «X-Factor»), ne aveva parlato bene in sede di interviste per il lancio del programma al quale partecipava, ed essersi concesso ora l'ennesimo ripensamento. In uno strano loop di vampate d'odio e d'amore che caratterizza la sua personalità. L'unico spazio defilippiano dove potrà presentarsi dopo questa filippica è «C'è posta per te». Ma immagino che la sciura Maria non aprirà la busta.
Oggi, 13 aprile, Mediaset ha dato mandato ai suoi legali di querelare Marco Castoldi in arte Morgan per le sue affermazioni.


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