martedì 14 aprile 2020

CORONAVIRUS, OSPEDALE IN FIERA * A CONTI FATTI, UNA BUFFONATA PROMOZIONALE

Da sinistra: Silvio Berlusconi, Attilio Fontana e Guido Bertolaso.
Se la lotta al coronavirus in Lombardia parte da loro, purtroppo
non siamo messi bene.
È un vero peccato (mi ero lasciato andare anch'io a un cauto ottimismo, ma per carità d'Iddìo, me ne pento subito) che l'ospedale Covid-19 attrezzato alla Fiera di Milano si sia rivelato solo un tentativo mal riuscito di abbozzare un castello di carta promozionale per salvare la faccia al Governatore leghista della Lombardia Attilio Fontana.
Un progetto partito con l'arrivo di Guido Bertolaso (voluto da Silvio Berlusconi, che ha subito pagato 10 milioni di euro sotto forma di beneficenza appena il suo uomo si è insediato) e il relativo annuncio in pompa magna su tutti i media di 600 posti letto e relative terapie intensive; il numero si è ridotto via via prima a 500, poi a 250, infine a 200. Alla fine, all'apertura, poco più di una settimana fa, hanno parlato di 53 posti ma soltanto 24 subito operativi. I restanti sarebbero stati attivati col tempo. Al momento contiene appena tre (3) persone.
Non c'è molto da aggiungere, credo. Perché fare queste figure barbine (dopo quelle sin qui già fatte) quando basterebbe un bel silenzio?

Post più popolari

Lettori