mercoledì 3 settembre 2014

NUZZI: «FLORIS A LA7 È UN COLPO DI CASCHETTO: SPERO RIESCA, TROPPI TALK-SHOW»

Altroché Montalbano. Dal 5 settembre in prima serata su Retequattro tornano i gialli irrisolti della cronaca nera di provincia in «Quarto grado», il programma – ormai un classicone della rete - curato da Siria Magri e condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.
Intanto si agita lo scenario dell’informazione nazionale, con l'austero Massimo Giannini (ex vicedirettore di Repubblica) che prende il timone di «Ballarò», il martedì su Raitre, e dovrà scontrarsi con l’ex padrone di casa del programma, Giovanni Floris, che ha traslocato su La7 con le copertine comiche di Maurizio Crozza (ma anche Giannini avrà un suo cabarettista di complemento per alleggerire) per confezionare il nuovo talk-show «diMartedì».
Che ne pensa Nuzzi del trasloco di Floris a La7?
«In bocca al lupo» dice il giornalista «spero che funzioni. È stato un colpo orchestrato dal suo impresario, Beppe Caschetto, che sta dietro le quinte e ha una visione analitica della scena e del mercato. Non segue direttamente me, quindi posso parlare bene di
lui. Ci sono margini di rischio, perché a La7 c’è già tanto giornalismo: siamo sicuri che il pubblico voglia vedere sei talk, il TgLa7 di Enrico Mentana e altre strisce d’informazione? Però Floris era il re dell’informazione Rai il martedì sera, quindi… Magari avrebbe preferito che polemizzassi, che le parlassi male di La7, che ne so? Ma in definitiva anch’io con le mie inchieste ci ho lavorato bene, tempo fa, è stata un’esperienza importante. Spero che ce la facciano».

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