domenica 28 febbraio 2010

INVICTUS - L'INVINCIBILE * FREEMAN TI FA DUE PALLE (DA RUGBY) COSI'

Uscito di prigione dopo 30 anni, sconfitto l'apartheid, Nelson Mandela (Morgan Freeman), ha lo stesso problema degli spettatori in sala: ammazzare la noia. Non potendo ancora giocare con l'iPhone, si fa eleggere presidente del Sudafrica, dimostrandosi subito grandemente illuminato.
Ci sono una caterva di problemi da risolvere, ma la cosa giusta da fare per ora è cementare la nazione puntando sul tifo. Inteso come sportività. Invece di fondare Forza Sudafrica (vuoi vedere che Berlusconi non ha inventato niente?), il presidentissimo scopre che stanno per liquidare la squadra di rugby degli Springboks, ormai al livello del Borgorosso Football Club. Ma siete pazzi? Partendo da questi ragazzoni possiamo rifondare tutto, cancellando l'odio razziale fra 43 milioni di bianchi e neri.
Mettiamoci al lavoro, coinvolgendo il giovane capitano del team (Matt Damon). E siccome siamo nel 1995 e ci hanno convocato per i mondiali di rugby, si va avanti partita dopo partita, sino alla tostissima finale contro la Nuova Zelanda. Mioddìo, questi sono così cazzuti che fanno una danza maori prima di cominciare.

Dopo "Million Dollar Baby" e lo splendido "Gran Torino", il Clint Eastwood regista la fa visibilmente fuori dal vaso in un film classico (fin troppo), prevedibile e dannatamente soporifero. D'altra parte l'ingaggio di Morgan Freeman, l'attore più retorico, demagogo e noioso degli ultimi due millenni, è una garanzia in questo senso. Tutto ciò che tocca si trasforma in sonno rem. L'imbambolato Matt Damon, molto più a proprio agio nelle trame noir e action, non aiuta a migliorare la situazione.
Saranno 2 ore e 13 minuti di noia politicamente correttissima. VOTO: 6.

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