lunedì 7 novembre 2016

«FACCIA A FACCIA»: È TORNATO MINOLI, IL FORMAT VIVENTE * AL BANO CANTA PER L'ARMENIA

TORNA MINOLI 
E RASSICURA

Se c'è un format vivente, in tv, è Giovanni Minoli, tornato ieri su La7 con «Faccia a faccia». In pratica, il calco esatto del suo storico «Mixer», con l'aggiunta di qualche tocco suggestivo, come le parodie di Sora Cesira, e gli editoriali alti di Pietrangelo Buttafuoco, che fa dell'attualità letteratura giocando sul duello Hillary Cinton-Donald Trump.
La pungente scheda iniziale, le stesse, identiche inquadrature (totale intervistatore-intervistato, che compare anche sullo sfondo in primo piano, e ogni tanto stacco su Minoli per la domanda), in un rassicurante tuffo nella rigorosa scuola minoliana. Con quella voce incalzante e cantilenante del giornalista che è essa stessa, prima di tutto il resto, un format.
Ieri il protagonista era Matteo Renzi, il Presidente del Consiglio. E Minoli non gli ha risparmiato anche qualche domanda scomoda. Il momento revival era sulla vicenda Sindona. La7 insomma perde Crozza ma conferma la sua vocazione di rete all news, intesa in un'accezione un po' particolare.


CARRISI L'ARMENO

Al Bano, da sempre, non si fa mancare niente. Sabato 19 novembre, alle 18, sarà a Milano, alla Casa Armena Hay Dun di Piazza Velasca 4, per participare in veste di ospite alla serata «La storia dell'Armenia punteggiata da poesia e musica». Uno spettacolo di beneficienza (l'ingresso è 60 euro) a base di poesia e musica totalmente a tema curata da Federica Mormando. L'amico Al non è il protagonista, ma ovviamente sarà difficile trattenere l'ugola d'oro dell'uomo di Cellino. In chiusura, rinfresco a base di piatti armeni.

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