mercoledì 11 novembre 2020

CANALE 5 COMPIE 40 ANNI: HA FATTO BENE AL MERCATO E ALLE STAR, MA AL PUBBLICO?


Sembra ieri che gattonava tra i palinsesti, invece ne è passato di tempo. Auguri a Canale 5, che oggi compie 40 anni. Una rete che ha stimolato la concorrenza, aumentando l'offerta e fatto bene al mercato. Con grande gioia delle star televisive e dei pubblicitari, soprattutto. 
Ma anche la rete che oggi manda in onda cose come «Live - Non è la D'Urso» e «Uomini e donne», e che un tempo sdoganò il genere con le sgallettate di «Non è la Rai», il primo show scarsamente neuronale dei palinsesti che fu anche la prima diretta del gruppo. Fondato da Silvio Berlusconi e attualmente nelle mani del figlio Piersilvio.
Prima della Legge Mammì si procedeva con un escamotage che si chiamava interconnessione per cassettazione. Ovvero videocassette che venivano mandate in onda simultaneamente in prima serata su tutte le piccole reti locali associate al circuito creando una "finta" messa in onda nazionale.
È una rete, Canale 5, che ha serializzato di tutto: cose buone e anche format trash immutabili. Possiamo considerarli esempio di buona televisione e soprattutto un buon esempio per il pubblico meno avvertito culturalmente, che in 40 anni ci è cresciuto? Probabilmente no. Attenzione, però: l'intrattenimento non necessariamente deve essere educativo. Anzi. L'importante però è che non sia (o non diventi) diseducativo.

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