domenica 28 marzo 2010

«HAPPY FAMILY» * E DIEGO ABATANTUONO TORNA GRANDE

Il timido scrittore Ezio (Fabio De Luigi) è alle prese con la sceneggiatura di un film ambientato a Milano: nella stesura della trama, si intrecciano i destini di due famiglie, preoccupate perché i due figli sedicenni, Filippo e Marta, hanno deciso di sposarsi. Da una parte ci sono il pacatissimo avvocato Vincenzo (Fabrizio Bentivoglio), che si scopre malato di tumore, insieme con la distratta moglie Margherita (Margherita Buy) e la complessata figlia Caterina (Valeria Bilello); dall'altra, lo sconvolto papà di Marta (Diego Abatantuono, nella foto) ex sessantottino intento a farsi canne dalla mattina alla sera, e la sua esaurita metà (Carla Signoris).
Ezio si innamora di Caterina, e vorrebbe lasciare il film con un finale aperto, ma i protagonisti si ribellano, convincendolo a portare a termine la stesura del racconto.

Tratta da un lavoro teatrale di Alessandro Genovesi, la fresca commediola di Gabriele Salvatores scivola via piacevolmente, fra una tirata di fumo e l'altra di un Diego Abatantuono ormai monumentale nella mole, ma tornato in buona forma artistica. Complice il cialtronesco personaggio dalle improbabili camicie awaiane. De Luigi è bravino, ma in questo contesto sono altri - più in parte - a staccare. Salvatores fa la sua dichiarazione d'amore soprattutto a Milano, quasi irreale nella sua bellezza. Soprattutto per chi ci vive e ne conosce le asperità. Da vedere, per sorridere di noi stessi e delle nostre mille paure.
VOTO: 7.5.

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