giovedì 18 marzo 2010

ISOLA DEI FAMOSI 7 * BUSI SE NE VA E SPUTTANA IL MONDO INTERO

Con la madre di tutte le scene madri (mai vista roba simile in un reality, a memoria d'uomo), Aldo Busi ieri sera ha fatto le valigie, picconando peggio di Cossiga l'Italia intera.
Una requisitoria forte, colta, dai toni accesi, quasi inattaccabile, che ha ridato un senso alla presenza dell'aldissimo sull'Isola dei famosi. Lo scrittore aveva esordito ripiegando soprattutto su facili volgarità da avanspettacolo e disinvolte frocerie in corpo 11. Stavolta si è conquistato la scena in modo impeccabile. 
Di fronte a un'impietrita Simona ventura, in una puntata imperdibile che sarebbe piaciuta persino a Simone Cristicchi, che con "Meno male" ha distrutto in 3 minuti quel che resta del nostro Bel Paese schiavo del niente e del gossip di quart'ordine, Busi ha detto me ne vado.
Poco prima, due scontri: uno con il tronista che ha detto no al congiuntivo, Federico Mastrostefano, che l'aveva invitato al classico "parla come mangi"; l'altro, con Roberto Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero, che l'ha accusato di aver accettato "per soldi" l'approdo in Nicaragua. Busi dà sciabolate e non risparmia nessuno, con attacchi diretti e allusioni da manuale: "In Italia il criminale non è chi commette i crimini, ma chi li denuncia". A chi si riferisce? Fate voi. Ce n'è ancora per Sivio Berlusconi ("Il centrodestra non ha abbassato le tasse, e doveva essere il primo obiettivo"), per il Papa ("Condonna l'omosessualità invece di prendersela con l'omofobia, il vero problema"), con il Pd di Pierluigi Bersani ("Un segretario inesistente").

"La mia presenza è arrivata al capolinea - continua Busi - ero qui per un capriccio estetizzante e decadente, ma ora mi sento completamente esautorato dal mio mandato, che è scaduto. Temo che se restassi finirei col vincere, invece me ne vado dall'isola, anche perché l'Italia è il Paese della gerontocrazia, nessuno che si sogni di lasciare il proprio posto: io do l'esempio. Sono un signore piuttosto anziano che fa altro, e mi sembra molto umiliante per me restare a queste condizioni. E poi qui ci sono persone senza forza contrattuale, c'è gente alla canna del gas disposta a tutto, e lo vedrà nelle prossime settimane. Non adottate nessun orfano, non ne vale la pena (il riferimento è a Roberto Fiacchini, Nda) ... Quando parlo di cultura i cameramen scappano, le cose che dico non vengono riprese, o se sono riprese non sono poi mandate in onda. Mi sono prestato alla pantomima dell'intellettuale, felice di farlo, ma ora basta. Non adduco scuse, problemi di salute, anche se un'infezione ce l'ho. Semplicemente la mia presenza qui non ha più senso. Gli altri saranno contenti: loro sono qui a fingere di essere veri, io non ho bisogno, non ho niente da vendere. Loro sono marionette di se stessi, sono qui perché non hanno un cazzo da fare a casa loro".

Di fronte a questa vagonata di semtex che fa esplodere l'isola, mettendo in discussione tutto, Simona Ventura boccheggia, gli rimprovera errori di forma (non l'avesse mai fatto, "la forma è sostanza e la forma la decido io") mancanza di rispetto per i suoi ospiti, si "dissocia", antico vezzo televisivo italiano. Insomma, finisce ko. Prima tenta di recuperare il naufrago ribelle ben sapendo che senza di lui l'edizione di quest'anno è destinata a spegnersi, ma poi cede. Felice di lasciarlo andare, perché capisce che la lotta è impari. Un cinquantino contro una Ferrari. E quando l'opinionista Mara Venier interviene per tentare di sedare Busi rimproverandogli "un po' di stanchezza mentale", casca il mondo. "Sarà stanca lei dei suoi ritocchi chirurgici". L'effetto è deflagrante, perché la Venier, che ha meno pazienza di Jack Bauer in 24, dà in escandescenze.

Sullo sfondo, il resto. Che in confronto è nulla travestito da niente: Eliminata Loredana Lecciso, chiusa in se stessa più di Padre Pio; la visita di cortesia della nave scuola Ivana Trump, chiamata per dare un senso alla presenza incolore di Rossano Rubicondi; Manuela Boldi, che se ne va dopo appena una settimana passata con i pescatori perché ha capito che la sua "vera isola è a casa con papà Massimo"; Sandra Milo, che non si lava per mancanza di sapone ma del resto è impermeabile a tutto e Davide Di Porto, l'imbambolato palestrato laziale che a ogni collegamento saluta tutti quelli della curva sud. Da Busi incassa il memorabile: "Sono contento che sia rimasto sull'isola così non rischiamo di trovarcelo troppo presto in Parlamento". E anche dietro questa frase, c'è un mondo.
Simona ora punta su di Di Porto, perché è l'unico personaggio rimasto in un mare di grigiore. Non bastano le chiappe nude al sole di Claudia Galanti e Nina Senicar a far primavera. Alle sexy girls da calendario mancano gli amplessi bollenti sulla spiaggia, ma per ora si devono accontentare.
Non basta neppure lo scatto d'orgoglio di Clarissa Burt ("Vi garantisco che non siamo una massa di coglioni, qua"), novella Fantozzi. In nomination finiscono Claudia Galanti e Aura Rolenzetti. Ma in fondo chissenefrega.
Onore ad Aldo Busi, che ha strappato il burqua all'isola dei famosi.

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