domenica 12 luglio 2020

AL BANO CARRISI: "ROMINA E LOREDANA? NON MI DICONO CHE COSA FANNO"

Da sinistra, Loredana Lecciso, Al Bano e Romina Power.
Da Tokyo, dove si è insediato un paio di giorni prima dei due concerti che ha tenuto il 23 e 25 agosto (su invito di Vladimir Putin, l’amico Presidente russo) all’avvio dei Campionati mondiali di Judo, Al Bano Carrisi discetta di tv. Un mezzo espressivo che ha sempre frequentato tangenzialmente, con la voglia di raccontare più che altro se stesso e la sua famiglia. In primis papà Carmelo e mamma Jolanda («La vera donna della mia vita», come ebbe a dire), i numi tutelari di Cellino San Marco.

Al Bano, sappiamo che c’è un docu-film che la riguarda in arrivo. Sarà nel solco di quelli passati?
«No, ci sono dei distinguo: andrà in onda su Canale 5, non so ancora quando, e si intitolerà “La mia vita”. Stavolta voglio raccontare, con un taglio biografico, gli ultimi cinque anni della mia carriera». 

Si è parlato anche della fiction che girerà con Lino Banfi. Il suo collega ha dichiarato che saranno quattro episodi: lui nei panni di un frate cappuccino, lei di un mafioso pentito. Si gira dall’autunno.
«In realtà è probabile che il lavoro sul set slitti a marzo-aprile 2020. Stanno ancora finendo di scriverla. Ci sono stati un paio di fruttuosi, entusiastici incontri fra me, Lino e la produzione. L’idea mi è piaciuta ed è più probabile che alla fine approdi in Rai. Di più non posso dire, perché i ladri di idee sono sempre in agguato».
Sempre a proposito di tv, sembra che Romina questa stagione affiancherà stabilmente Mara Venier a «Domenica in»…
«Romina chi? Mia figlia, o l’ex signora Carrisi?».
Romina Power.
«Davvero? Giuro che non ne so niente. D’altra parte, finché c’è lavoro c’è speranza. Se poi porta anche belle sensazioni, ancora meglio». 

Si è parlato anche di Loredana Lecciso fra i possibili concorrenti del «Grande Fratello Vip».
«Se si parla con me, bisogna chiedermi di me, perché di altre persone non so. Magari non me lo dicono neppure. Ma ripeto: dove c’è lavoro, c’è speranza e magari anche altre gratificazioni».
Dopo Tokyo, che cosa l’aspetta nel carnet dei concerti in giro per il mondo?
«In programma ho, fra le altre cose: Australia, Cina, Canada e Uzbekistan. Alcuni spettacoli da solo, altri insieme con Romina». 

Nuovi dischi in arrivo?
«Ho inciso 500 canzoni in una carriera. Su questo fronte, al momento, ho deciso di prendermi una pausa».
Ho parlato con un’edicolante, che mi ha detto: «L’altro giorno è entrata una signora che voleva un settimanale. Le ho chiesto: sì, ma quale? Risposta: non importa, basta che in copertina ci sia Al Bano». Non le fa effetto? Non sente un po’ di responsabilità?
«Sì, è pazzesco, ma guardi che questa cosa non l’ho mai cercata io. Per questo in passato ho anche criticato il gossip. Uscire sui giornali per me in certi momenti è importante, se non fondamentale. Artisticamente. Non mi piace però quando vengo tirato dentro per i capelli in modo forzato».


(DAL SETTIMANALE OGGI - AGOSTO 2019) 

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