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venerdì 19 maggio 2017

«X-FACTOR 11» * FINISCE L'ESILIO DORATO DI ZIA MARA, CHE RICONQUISTA IL POSTO IN GIURIA

Mara Maionchi e Levante, giurate di «X-Factor 11» con Fedez e Agnelli
La bella notizia è che quella giargianella di Mara Maionchi («La soubrette», come la chiama con frusciante ironia il marito Alberto Salerno) dalla prossima edizione riprenderà il suo posto nel quartetto di giurati di «X-Factor».
Basta «X-Trafactor», basta poltrone con l'alzata automatica modello Villa Arzilla dalle quali commentare a notte inoltrata, con la consueta simpatia, per carità, la situazione. Mara meritava di riprendersi il suo posto a quel bancone. Per grinta, competenza, saggezza, senso dello spettacolo.
Sono i corsi e ricorsi televisivi. L'altra attesa novità è l'arrivo della rampantissima Levante, con una popolarità in netta crescita fra i ragazzi. Potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. Già rodatissimo Fedez, che nelle ultime edizioni sembrava essersi impossessato del tavolo, e a modo suo anche Manuel Agnelli, il succedaneo di Morgan, partito incendiario lo scorso anno per finire quasi pompiere. La Tv è strana, prima la si odia, poi si ama (semicit.). 
La squadra è decisamente cambiata da quando zia Mara impacchettava i suoi «Vaffa» per i concorrenti meno dotati. Ma dove c'è lei, in definitiva, ci si diverte sempre.

venerdì 16 settembre 2016

«X.FACTOR 10»: ALVARO SI AMMOSCIA E AGNELLI DIVENTA LA VERA RIVELAZIONE

L'attesa era tutta per Alvaro Soler, invece il bel ragazzotto spagnolo, alla prova dei fatti, si è ammosciato. È spaurito e in definitiva non ha molto da dire.
Soprattutto sentendo la presenza dominante, lì accanto, di un Fedez ben lontano dai pianti del suo arrivo in giuria a «X-Factor», che nel frattempo ha acquisito sicurezza e un piglio più severo. Ma tutto rientra nell'ordine naturale delle cose.
La dolce Arisa (più rasserenata rispetto al passato e con la capacità di rinnovare costantemente, non sempre in meglio ma intelligentemente, il proprio look, con grande senso dello spettacolo), ha fatto la sua parte.

La vera rivelazione è stato l'Afterhours Manuel Agnelli, il sosia di Severus Piton di «Harry Potter», che si è seduto al banco dei giurati, nella posizione a sinistra, già occupata dai tecnici Morgan ed Elio, portando una ventata di spietata concretezza. Falciando, con severità e parole dure, i tanti vorrei ma non posso visti alle selezioni. E lo ha fatto, si badi bene, con rispetto per chi invece andava soltanto a cazzeggiare, a divertirsi, sapendo che non sarebbe arrivato da nessuna parte. I convinti senz'arte né parte li ha massacrati. L'effetto Corrida si è visto spesso, complici le facce ad hoc del bravo Alessandro Cattelan, messo a guardare dalle quinte.

E se una nota di merito va senza dubbio allo spassoso Mara Dixit finale, con una Maionchi che le spara stile casalinga di Voghera davanti al video, va segnalato anche il curatissimo montaggio. Molto veloce e intelligente, con innesti inusuali rispetto al passato. Una prece per Elio: anche se nelle ultime edizioni era piuttosto svogliato, a me manca e mancherà sempre. Anche solo per trucco e parrucco.

martedì 5 luglio 2016

ALVARO SOLER, 8.000 EURO PER UN PARTY? * PIPPO BAUDO RICONQUISTA «DOMENICA IN»

GRANDE ATTESA PER ALVARO

C'è poco da fare: lo spagnolo Alvaro (con l'accento sulla prima a) Soler è il maggiore elemento di curiosità della prossima edizione di «X-Factor», in autunno su SkyUno. È giovane, bello e i suoi tormentoni estivi (come «Sofia») sono arcinoti, ma il pubblico lo vuole vedere alla prova come giudice dei gruppi del talent-show musicale più amato insieme con l'asciutto erede di Morgan Manuel Agnelli (che si occuperà della categoria Over), l'eccentrica Arisa (Under uomini) e Fedez (Under donne), il rapper della porta accanto. Nessun riferimento al vicino di casa.
Fra l'altro Alvaro Soler ha già una buona dimestichezza con l'italiano, quindi l'effetto Skin (o Mika prima maniera) risulta scongiurato.
Pare che il management del cantante per una sua ospitata per un evento promozionale chieda al momento 8.000 euro. Agli sponsor conviene fare presto, perché dopo «X-Factor» si stima che la cifra possa salire a 20.000. Della serie: acchiappa al volo Alvaro prima che sia troppo tardi.


IL RITORNO DI SUPERPIPPO

Il vecchio leone sta per tornare. Come anticipato da TvBlog, Pippo Baudo sta per riprendersi la sua «Domenica in». Da ottobre ne sarà ideatore ma anche conduttore. Tenerlo lontano dal video è impossibile.
Qualche settimana fa, quando il monumento della tv festeggiò 80 anni, stigmatizzai la festa a base di Fanta sgasata e non di champagne fattagli dalla Rai. Invece a sorpresa la Viale Mazzini di Antonio Campo Dall'Orto restituisce a Pippo quel che è di Pippo.
E si avrà un bel dire: restaurazione, scandalo, il già visto, a volte ritornano, ecc. ecc. A parte il fatto che Baudo è nel Dna di Raiuno (rete non propriamente da pischelli), consideriamolo un doveroso omaggio a uno che il video lo padroneggia da sempre. Del resto se la prima rete il prossimo anno come novità riunirà la coppia baudiana Cuccarini-Parisi, qualcosa a SuperPippo la si deve. È lampante. Ma in questo Paese dove non si è mai contenti, e dove gratitudine e rispetto finiscono troppo spesso sotto la suola delle scarpe, c'è da aspettarsi di tutto. Stavolta, invece, la sorpresa.

giovedì 12 maggio 2016

AGNELLI, SOLER, ARISA E FEDEZ * LA GIURIA DI «X-FACTOR» ORMAI È UN PORTO DI MARE

La giuria di «X-Factor», il più accreditato talent-show musicale italiano, ormai è un porto di mare. Gli acquisti dell'edizione 2016, in onda dall'autunno su Sky, saranno com'è noto la rientrante Arisa, il confermato Fedez, e le new entry Manuel Agnelli e il teen idol Alvaro Soler.

Escono di scena Skin (una sola stagione a parlare in «skinitalianese» dev'esserle bastata), il sempre più annoiato Elio delle Storie Tese, e persino Mika, che aveva acquisito maggiore sicurezza ma nell'ultima edizione è passato mediaticamente (e inevitabilmente) molto in secondo piano. Ora la novità straniera è il bell'Alvaro, che dovrà piacere e compiacere le ragazzine. Scoppiato con il tormentone estivo «El mismo sol», è pressoché sconosciuto a chi abbia più di 25 anni. Ma sono le logiche di visibilità di un programma che riesce a essere mainstream pur andando in onda su una piattaforma a pagamento.

Ha fatto scalpore l'endosement di Manuel Agnelli, che viene dal rock alternativo degli Afterhours e dopo una carriera trentennale nessuno se lo sarebbe mai immaginato fare il giudice in un talent pop. D'altra parte anche lui evidentemente tiene famiglia, SkyUno paga molto bene, e la lezione di Morgan dev'essere servita se non a qualcosa, almeno a qualcuno. A patto che non si metta anche lui a comportarsi come il signor Marco Castoldi, che ha sputato su «X-Factor» per anni guardandosi bene dal lasciarlo (o facendolo solo quando Freemantle l'ha messo alla porta), attaccando contemporaneamente un milione di volte Maria De Filippi, per finire poi (oggi) nella banda di «Amici». Non c'è che dire: uno straordinario esempio di coerenza da consegnare ai posteri. Ma Agnelli, che pare Severus Piton di Harry Potter, sarà senz'altro più accorto. Ne sono certo.

Anche Fedez torna a fare la sua parte, a patto che non litighi col vicino di casa, sennò la luna gli gira male. E infine, l'inquieta (anche tricologicamente) Arisa. Morsa dal demone della tv (basti dire che è passata dalle vette di Sanremo in veste di valletta al precipizio di «Montebianco»), torna dietro quella scrivania dopo la famosa esternazione sulla Ventura («Simona sei falsa, cazzo!») che le costò il posto, insieme con altre uscite che infastidirono la produzione. Ma siccome a volte indietro si torna, eccola ancora sotto contratto. Di certo farà meglio di Victoria Cabello, che non ha lasciato un buon ricordo.

L'importante è che conduca con i giusti tempi il bravo Alessandro Cattelan e che nell'«X-trafactor» di chiusura ci sia sempre quel bel grappino digestivo della ruspante Mara Maionchi. Colei che riporta tutti con i piedi per terra grazie al suo «vaffa» ristoratore accompagnato, se occorre, da gesto dell'ombrello. 
Tanto, si sa, lo spettacolo deve continuare.

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