mercoledì 30 giugno 2010

BIANCA GUACCERO * «LE MIE FICTION? PRODOTTI DAL SAPORE PUGLIESE»

Non chiamatela personaggio. «Anche noi che facciamo spettacolo siamo persone. In particolare, io mi considero un’artigiana che fa prodotti dal sapore un po’ pugliese» dice Bianca Guaccero, il 21 e 22 settembre su Raiuno con «La Stella della porta accanto», fiction permeata di buoni sentimenti e con un titolo che pare il suo biglietto da visita. Nel ruolo della dog-sitter Stella, ovvero una «baby-sitter di cani», entra in una famiglia tormentata e lì nasce - quasi inevitabile - l’amore con Jacopo (Giorgio Lupano), papà di due figli che soffrono per la separazione dei genitori.
«Questo lavoro lo considero come un bicchiere d’acqua fresca» commenta «semplice ma non banale. È una commedia romatica, un po’ “Mary Poppins”, un po’ “Cenerentola”, un po’ “Bridget Jones”. Il personaggio di Stella mi assoglia molto, con la sua passione per i bambini, materna ma anche educatrice, e per gli animali. Anch’io ho avuto un dalmata per sei anni, Pongo. Ma da quando è morto non sono più riuscito a tenerne, per paura di soffrire». E l’idea di avere figli? «Quello è un sogno importante, ma deve nascere da un altro sogno, e verrà nel mento in cui troverò il grande amore. Non sono il tipo da fare bambini perché sta scadendo il tempo limite».
Del set, Bianca Guaccero ricorda l’imprevedibilità. «Proprio perché giravamo con cani e bambini, le sorprese erano sempre dietro l’angolo. Ma se un cane mi leccava la faccia all’improvviso, non facevo certo dare lo stop: cercavo di proseguire la scena, adattandomi».
Intanto l’attrice che ha calcato il palcoscenico di Sanremo sta provando la riduzione teatrale del film «Poveri ma belli», per la regia di Massimo Ranieri. «Sono emozionatissima» dice. «È un’esperienza straordinaria. Avrò il ruolo di Giovanna, quello che fu di Marisa Allasio. Saremo in giro per l’Italia dai primi di novembre».

(TV SORRISI E CANZONI - SETTEMBRE 2008)

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