lunedì 7 gennaio 2019

MEDIASET * DIKTAT DI SILVIO SUI TALK-SHOW IN CRISI: NON SI TOCCANO SINO ALLE EUROPEE

L'imprenditore e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
In questo pezzo della scorsa settimana, che riprendeva dati, indiscrezioni e ricostruzioni del quotidiano Libero, si parlava della crisi d'ascolti della «Nuova Retequattro», che ha virato su una sorta di infotainment sino a oggi poco premiato dal pubblico. 
I padroni del vapore, Piersilvio Berlusconi e Mauro Crippa (direttore centrale della comunicazione Mediaset) starebbero studiando aggiustamenti o forse provvedimenti più drastici.

L'ultimo dei rumors, che mi arriva direttamente dagli ambienti del Biscione, parla di una telefonata di Silvio Berlusconi in persona, il quale avrebbe intimato di non toccare nulla del palinsesto della rete. Al massimo piccoli ritocchi. I talk-show, anche se zoppicano, servirebbero a tirare la volata a ciò che resta di Forza Italia in vista delle prossime elezioni europee. Il Cavaliere ha bisogno di tutta la potenza di fuoco disponibile sui suoi media per sparare le cartucce in una battaglia cruciale. Da lì la perentoria richiesta di sopportare share più basse in vista di altri traguardi politici.

Il rapporto di Berlusconi con la «Nuova Retequattro» sembra conflittuale. Già al varo del restyling del canale, a settembre, apparvero indiscrezioni di stampa che dipingevano un Cavaliere nero (nel senso dell'umore) per via dei talk troppo populisti condotti dai volti della rete, che in passato avrebbero portato più consensi al suo amico (ma soprattutto rivale) Matteo Salvini e alla Lega che non agli azzurri. Un puzzle difficile da comporre, anche perché è oggettivamente complicato indirizzare i voti degli spettatori esattamente dove vuoi in uno schieramento di Centrodestra dove l'erede di Bossi viaggia da tempo col vento più che in poppa.

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