venerdì 25 gennaio 2019

«L'ISOLA DEI FAMOSI» * ASCOLTI DEBOLI AL DEBUTTO MA CAST TRASH CHE PROMETTE BENE

Da sinistra, Alba Parietti, Alessia Marcuzzi e Alda D'Eusanio.
La quattordicesima edizione de «L'isola dei famosi» è partita ieri sera su Canale 5 con 3.062.000 spettatori e il 18,27% di share, nonostante si sia protratta sino all'una e mezza di notte. 
Nulla ha potuto contro il moloch di Raiuno, la fiction «Che Dio ci aiuti», con Elena Sofia Ricci, arrivato nel secondo episodio a quasi 5 milioni con il 22,64% di share.
Stando alle mie fonti, le previsioni d'ascolto della rete del Biscione per i recenti show di questa settimana erano il 30% per Celentano, il 22% per Al Bano e il 24% per L'isola. Sull'audience di Celentano meglio stendere un pietoso velo; Al Bano si è fermato al 18% e così pure la pattuglia in Honduras. Un momento, a quanto pare, piuttosto complicato per l'intrattenimento Mediaset.

Se parliamo di prodotto, invece, «L'isola dei famosi» sembra essere tornata parzialmente sulla retta via. Non siamo certo ai fasti trash degli esordi (ormai irripetibili), ma il cast di quest'anno potrebbe dare alla lunga un po' di soddisfazioni, facendo dimenticare alcune passate edizioni molto sbiadite.
C'è Paolo Brosio, in eterna sospensione tra fede e gnocca, una Demetra Hampton che sembra aver tirato gli occhi sino a ottenere la vista a 360° da ferma (implementando anche alcune funzioni di Google Maps), c'è l'ochetta sciroccata, un'ancora intrigante Marina La Rosa, protagonista del primo «Grande Fratello»; l'innocuo (ma se non altro noto) Riccardo Fogli, e tale Taylor Mega, nome d'arte di una biondina superstar di Instagram che pesta subito una deiezione dicendo, prima di partire, che si fermerà «appena tre settimane».

La brava e sempre fresca Alessia Marcuzzi, per dovere d'ufficio, la processa in diretta, perché non ci dev'essere sospetto alcuno sulle dinamiche personal-contrattuali. Soprattutto con «Striscia la notizia» che è sempre lì in agguato a vigilare. Però il pubblico è scafato e su Twitter i commenti sono contrastanti. Per esempio, Carlotta Miceli: «Ahhh, quindi non avete mai fatto firmare contratti con un minimo e un massimo di permanenza?! Vabbé, dai, ci crediamo!».
E se si tralasciano le incolori figlie di Mihajlovic, c'è ancora una Jo Squillo trattenuta da problemi familiari ma pronta a sbarcare.
Filippo Nardi passa il testimone come inviato ad Alvin, non mancano i soliti giochini scemi, però lo studio promette bene.
Le opinioniste sono la sempre agguerrita Alba Parietti (una vita sulle difensive, dev'essere complicato) e Alda D'Eusanio, pregevoli reperti della prima repubblica televisiva che tanto possono dare in termini di spettacolo. Reclutati come folklore anche l'ormai onnipresente Francesca Cipriani, che si presenta con l'aglio piazzato fra le tette (forse per allontanare i vampiri amanti del latte), e il Mago Otelma, che sarà anche un'anticaglia ma un sorriso con le sue scemate te lo strappa sempre. Meglio dell'onnipresente e insopportabile Cristiano Malgioglio che ci siamo sorbiti in dosi massicce ovunque negli ultimi anni. Ottimi, infine, anche i Gialappa's, che confezionano presentazioni dei concorrenti velocissime e sfottenti, perfette. Mai kick off di reality fu meglio concepito.

Post più popolari

Lettori