giovedì 22 aprile 2010

ALESSIA MARCUZZI & DEBORA VILLA * «A LETTO SIAMO MOLTO DIVERSE»

Donne. Fortissimamente donne. Alessia Marcuzzi e Debora Villa, sul set di «Così fan tutte», nuovo sit-show di Italia 1, danno sfogo alla loro ironia confezionando brevi sketch al vetriolo su tutto: uomini, sentimenti, sesso, carrierismo. E l’autocritica? «Tranquilli, ce n’è per tutti», dicono.

Qual è la cosa più cattiva che hai fatto in vita tua?
Alessia: «Da piccola, tirai un banco a una compagna di classe che copiava. Anni fa, sono stata infedele».
Debora: «A vent’anni, le corna a un fidanzato. Se non lo fai a vent’anni...».
La peggior malignità detta da una donna su di te.
A.: «Leggo anche il labiale, sono implacabile: quella delle gambe storte, l’avrò sentita mille volte».
D.: «Che sono falsa e bugiarda. Un’assurdità».
I tuoi difetti.
A.: «Disordinatissima. E attacco pallini incredibili».
D.: «Molto prepotente, anche senza accorgermene. E massacro gli zebedei».
I limiti degli uomini.
A.: «Si prendono sempre troppo sul serio».
D.: «Non sono consapevoli di averne. Da lì in avanti, è tutto più difficile».
Qual è l’uomo che scarti a priori?
A.: «Il playboy sbruffone con me non ha storia».
D.: «Quello che recita una parte: il simpatico a tutti i costi, il sempre macho...».
Il nomignolo che ti dà il tuo lui nell’intimità.
A.: «Cru, e non lo spiego».
D.: «Musetto o Paperina».
È vero che l’uomo è ormai più romantico della donna?
A.: «Restiamo in testa alla classifica delle maggiori consumatrici di kleenex».
D.: «Forse sì. Noi siamo ormai disilluse. Anche perché abbiamo capito che voi dopo due cene e tre fiori pretendete fedeltà cieca e assoluta, schiavitù legalizzata e persino i brufoletti schiacciati la sera».
«Così fan tutte» è anche il titolo di un film di Tinto Brass. Lavoreresti con lui?
A.: «Assolutamente. Ma solo se c’è anche Debora».
D.: «Ma neanche morta!».
Sei sempre: sovrappeso, ansiosa o rompiscatole?
A.: «Molto rompiscatole».
D.: «Sovrappeso: ho 13 chili di simpatia in più con rotoli di ciccia dappertutto».
Lui ti detesta quando...
A.: «Ogni tanto mi raffreddo e divento un ufo. Sto zitta, mi estraneo e non spiego il motivo».
D.: «Con lui do il meglio quando rompo le p... E poi lascio scarpe in giro, armadi aperti, e mio marito è un pignolino».
La prima cosa molto strana che ti viene in mente.
A.: «A quattro anni, con la mia bisnonna Anna detta “Ntum Ntum”, abbiamo visto gli extraterrestri. Ad Anzio, vicino Roma».
D.: «Sul set di “Così fan tutte”, ho visto i tecnici mettere una griglia su un faro di studio, potentissimo, e cucinare caldarroste».
La categoria femminile che più detesti.
A.: «Le gatte morte».
D.: «Quelle che rinunciano a essere se stesse, privilegiando un’immagine impostata».
Il regalo più bello che ti ha fatto un fidanzato.
A.: «Un pacco gigante di digestive al cioccolato».
D.: «Per chiedermi di sposarlo, Mirko ha organizzato una caccia al tesoro nel mio monolocale. Alla fine c’era una scatolotta con un anello e un biglietto».
Tu e il tuo lui insieme al «Grande Fratello». Accetti?
A.: «Non se ne parla. Ma manco da sola! Il “GF” lo conduco e basta».
D.: «È impensabile. Non potrei mai sopportare tutti quegli occhi e quelle orecchie addosso».
Sesso. Come ti definiresti sotto le lenzuola?
A.: «Un luna-park».
D.: «Un monastero».

(TV SORRISI E CANZONI - LUGLIO 2009)

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