martedì 6 aprile 2010

GIANCARLO BIGAZZI * «GLI SQUALLOR ERANO L'ANTIDOTO AI CANTANTI»

Quando ebbi la fortuna di parlare con il grande toscano Giancarlo Bigazzi, una tra le anime degli Squallor (insieme con Alfredo Cerruti e gli scomparsi Daniele Pace e il maestro Totò Savio, voce di «Cornutone» e «'O tiempo se ne va») gli chiesi da quali fermenti fosse nato uno tra i gruppi - per così dire - alternativi storici della musica italiana. Come fossero riusciti a creare quell'irripetibile mix di goliardia e liberatoria volgarità. Risposta testuale di Bigazzi: «Icché cci voi fare, si stava tutto iggiorno in sala di registrazione co' 'sti 'azzo di 'antanti, e la sera per reagire non si poteva fare altro che mettersi al pianoforte a fare qualche scemata. Era innòstro antidoto».

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