martedì 13 aprile 2010

«FROM PARIS WITH LOVE» * UNA BUONA SPREMUTA DI ADRENALINA

Il giovane agente segreto James Reese (Jonathan Rys Meyers) lavora sotto copertura come assistente dell'ambasciatore americano a Parigi. Ogni tanto riceve telefonate da una voce misteriosa (Luca Ward, non ancora fagocitato dall'Isola dei famosi) e corre a destra e a manca a seminare cimici. Intese come microspie. Un giorno, per sgominare una banda di finti ristoratori cinesi spacciatori di droga, è costretto ad accettare la collaborazione con un nuovo partner, lo svitato Charlie Wax (John Travolta), più avvezzo a maneggiare mitra e bazooka che a discutere col prossimo. Per stare appresso a lui, deve persino lasciare sola la bella Carolina (Kasia Smutniak), un fiore di devotissima fidanzata. Insieme ammazzano una media di un cattivo all'ora. Occhio perché sta arrivando in città una delegazione di diplomatici, presi di mira da una cellula di terroristi islamici, e la trama - si fa per dire - s'infittisce.

La mano (sinistra) di Luc Besson dietro le quinte si nota assai in questo più che discreto action spy movie di Pierre Morel. In una Parigi autunnale, novelli Bud Spencer e Terence Hill a mano armata, i due protagonisti gigioneggiano. Soprattutto Travolta, che pare persino un filo dimagrito rispetto al pallone aerostatico degli spot Telecom con Michelle Hunziker. Lo script è molto esile, ma si compensa con ritmo, ironia e ammazzamenti a mille all'ora che faranno la felicità degli appassionati del genere. Anche se va detto che Bud e Terence erano un'altra cosa. Menzione d'onore per la brava Kasia Smutniak, alla quale si può rimproverare (per invidia) solo di stare con Taricone. VOTO: 7.

Post più popolari

Lettori