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martedì 24 ottobre 2023

ILARY BLASI SI È COMPORTATA BENE NELLA SUA (ULTIMA?) «ISOLA DEI FAMOSI»

Ilary Blasi nella sua (ultima?) Isola dei famosi. Pare che Mediaset nel 2024 non abbia intenzione di riproporre il programma o comunque di non affidarne la conduzione all'ex moglie di Francesco Totti. Staremo a vedere.

Certo, non sono più gli anni epici del debutto, con Simona Ventura, su Rai2, ma «L’isola dei famosi» continua a difendersi bene nel palinsesto di Canale 5: ogni settimana (al momento) porta a casa tre milioni di aficionados. Gli stessi che, meglio di un santone veneto, miracolosamente recluta «Il commissario Montalbano» sulla prima rete con episodi più replicati della sigla del Tg1.

Fra «Chicas, Hombres e Accoppiados» va in scena il noto canovaccio del digiuno con uso di litigio sulle spiagge dell’Honduras. Quali sono i personaggi in salita e quelli in discesa? E chi ancora pascola nel limbo degli inespressi?

IN SALITA
Si sta muovendo bene Ilary Blasi: ha il consueto piglio scanzonato, l’ironia giusta, e dopo un primo passo falso sull’acconciatura all’esordio, ha subito corretto il tiro. La questione Enrico Papi è spinosa. Stando a nostre fonti Mediaset ci sarebbe stato un tacito accordo fra Ilary e la produzione: ok a Papi come opinionista, avrebbe detto l’ex signora Totti, ma rimanga «sorvegliato», non debordi. Cosa che il nostro ha fatto nella prima puntata, rimediando critiche (anche feroci) per una certa inconsistenza in trasmissione. Il problema di Papi è che funziona in video solo se si trasforma in Pierino, se accentua la sua natura di disturbatore. Che ha puntualmente palesato senza remore nella seconda puntata, violando le regole, interropendo e intervenendo a ogni piè sospinto e dando quasi la sensazione di una co-conduzione con Blasi. Cosa che lei (mascherando bene in diretta) non avrebbe affatto gradito. Un tentativo surrogato di «prendersi il programma», si direbbe in gergo, che un conduttore non può permettere.
Si può dire soltanto bene, invece, sia di Vladimir Luxuria (sarcastica, ficcante e puntuale negli interventi, che fa quasi sempre solo quando viene interpellata) e dell’inviato Alvin, il conduttore in esterna. È sempre più sicuro di sé, governa i naufraghi con puntiglio durante i sempre più frequenti (per fortuna) momenti di gioco, e le frecciatine che spesso scambia con la padrona di casa fanno spettacolo.

Ottime le quotazioni della modella Helena Prestes, che si sta rivelando un punto di riferimento: pacata, autorevole, atleticamente agile, è la sodale di Cristina. Viene accusata di autoritarismo, ma è una figura chiave quest’anno. Tenerissimo, a sorpresa, il duo composto da Marco Mazzoli e Paolo Noise. In radio dicono cose irriferibili anche nei peggiori bar di Caracas, e qui paiono due divertiti cuccioloni che giocano e si commuovono. Una vera e propria metamorfosi che piace. Ma aspettiamo di vederli tra non molto, alle prese con la fame vera.
Stabili la curiosa Fiore Argento, che ha la stessa voce della sorella Asia con il vantaggio di non essere stata con Morgan, e Alessandro Cecchi Paone con il giovane fidanzato Simone Antolini. L’ego del giornalista, già divulgatore, è stato trasportato sull’Isola sopra «Un cargo battente bandiera liberiana», per dirla con Verdone, e resterà scolpito nelle menti il suo monito: «Esiste una cosa che si chiama la Scienza!», in un battibecco con Nathaly a proposito di un serpente. La nostra alla fine si è presa della «pescivendola».

IN DISCESA
L’attesissima Cristina Scuccia al momento non ingrana. Si dichiara «spenta», «un pesce fuor d’acqua», forse già pentita di avere accettato per problemi di «interazione» con gli altri. E anche se su di lei aleggiano rumors della serie: sono un’ex suora non sono una santa (parafrasando Rosanna Fratello) che lasciano presagire soprese future, per ora non ci siamo. Male anche Nathaly Caldonazzo, campionessa planetaria di litigio combinato disposto: accende la miccia con tutti, troppo, in modo palesente autolesionistico. Così non vai lontano. Deboli, per motivi legati soprattutto alla resa nelle dinamiche interne, anche Marco Predolin (già esiliato a Sant’Elena), il campione Andrea Lo Cicero e suoi boys Christoper Leoni e Luca Vetrone.
NEL LIMBO
Si attende il ruggito della leonessa, Corinne Clery, per ora figura inespressa. Così come le graziose ma scialbe Pamela Camassa e Claudia Motta. E che dire dei Jalisse, Alessandra Drusian e Fabio Ricci? Avevano dichiarato proprio a Gente di voler fare «un’Isola elegante», ma così è persino troppo sotto tono. Sono sempre isolati in coppia e non risultano al momento pervenuti. Nonostante la produzione per farli entrare in scena nella prima puntata abbia fatto costruire dagli artigiani locali una scala in legno simil-Sanremo che pare sia costata come il Pil del Belgio. Dai, non è carino.

(DAL SETTIMANALE GENTE - APRILE 2023)

lunedì 9 ottobre 2023

JALISSE * «26 ANNI SENZA SANREMO: VENGA PREMIATA LA MERITOCRAZIA»

Il duo dei Jalisse, che dopo la storica vittoria con «Fiumi di parole» ogni anno presenta un brano al Festival di Sanremo. E viene puntualmente rifiutato. Riusciranno stavolta facendo appello ad Amadeus?

Dai «Fiumi di parole» ai flutti dell’Honduras. Tra abbronzature definitive, showgirl che si strappano le extension, e crisi di pianto. Anche per Alessandra Drusian e Fabio Ricci (meglio noti come i mitologici Jalisse) è arrivato il tempo di confrontarsi con «L’Isola dei famosi».

 

Carissimi, nell’ambiente si dice che L’Isola si faccia o per il bonifico, o per dimagrire. Voi dove vi collocate?

Alessandra: (ride, Ndr) «Io con concretezza le dico: bonifico, perché di dimagrire non me ne frega niente! Poi il dimagrimento è ovvio, lì non si mangia. E se fai un contratto lo fai per guadagnare qualcosa, sennò perché dovresti andare?».

C’è una terza via?

A.: «La ricerca. Capire se il tuo carattere è così forte e determinato a condividere gioie e dolori, in salute e in malattia, anche in quel contesto».

Fabio: «Amore, sta a vedere che ci risposiamo! Si potrebbe fare una cerimonia sull’Isola, dopo il primo matrimonio a San Giovanni Rotondo!».

Da Padre Pio a Ilary Blasi. Di fatto anche voi, per la prima volta, cedete alle lusinghe dei reality.

F.: «Ne parlavamo già lo scorso anno, fra mille dubbi. Ci hanno chiamato stavolta mentre scrivevamo il pezzo estivo, che finiremo in Honduras, e abbiamo detto: perché no?».

A.: «C’è stata titubanza, ma non tanto per noi: per quello che lasciamo a casa: famiglia, figlie,  nonne. Ma mia suocera, 90 anni il 24 aprile, ha detto: “Guai a voi se non firmate quel contratto. È troppo importante. Sennò vi tolgo il saluto!”».

A chi lascerete le vostre due figlie?

A.: «A mia mamma, che vive vicino a Rieti. Angelica, 22 anni, che studia all’Università e lavora in un negozio, ha chiesto l’aspettativa. Viveva col fidanzato e si trasferiranno in questa casa due mesi per stare con la sorella minore e con nonna».

F.: «Anche Aurora è responsabile, ne ha 16 e sapere che Angelica diventa un po’ la mammina di casa è bello. Ci fa partire tranquilli. Prima di firmare abbiamo fatto una riunione collegiale».

Tra gli altri ci sono Cecchi Paone, Predolin, Corinne Clery…

A.: «Lei è una bomba, simpaticissima!».

…e l’ex suora Cristina Scuccia, vostra collega. Canterete sotto i cocchi?

A.: «Può essere. Pensi che con Cristina feci la stessa edizione di “The Voice”. Con me nessun giudice s’è girato e lei invece ha vinto. Intuii subito che ce l’avrebbe fatta».

Forse anche aiutata dall’abito.

F.: «La novità. Ma il talento ce l’ha. Ed è una persona riservata, dolce e da scoprire. Noi stessi ci mettiamo in gioco anche per far capire questo valore alle nostre ragazze. Il conquistarsi le cose».

C’è anche il radiofonico Marco Mazzoli. Uno che non le manda a dire.

A.: «Ah ma anch’io, sa? Non creda. Magari con una certa eleganza. Ecco, vorremmo mantenere sempre l’autocontrollo, a meno che fra stress e mosquitos non ci parta la brocca. Non vorremmo toccare livelli bassi, beceri, e fare un’Isola anomala, elegante. Non è semplice».

Avete vinto Sanremo nel ’97, poi siete rimasti scolpiti nella testa della gente, anche grazie alla perseveranza nel presentarvi ogni anno, respinti per 26 volte.

A.: «L’importante è non essere più etichettati come meteore. Vincere i pregiudizi. Il vizio di dare pareri senza conoscere. A volte abbiamo dovuto prendere da parte il giornalista che aveva parlato male e chiedergli: scusa, perché ce l’hai con noi?».

Ora è sepolto in un pilone di cemento sulla Serravalle?

F.: (ride, Ndr) «No, si diventa amici. Col tempo abbiamo capito che guerre e conflittualità non hanno senso. Noi siamo solo piccoli indiani con arco a frecce, già dagli inizi pionieristici nel ‘93».

Dopo 26 rifuti non vi siete ancora incatenati davanti al Teatro Ariston.

A.: «Beh, quello mai!».

F.: «Sa che potrebbe essere un’idea?».

Amadeus è noto per essere uno che i cast li compone bene. Come si spiega questo no ostinato?

A.: «Mai detto che non li faccia bene. I risultati ci sono, e si vede. È che metti 26 concorrenti, non vuoi farne 27? Sono 28, vuoi farne 29? Non vogliamo portare via il posto a nessuno».

F.: «Tra l’altro noi ad Amadeus dobbiamo tanto perché ci ha rimesso in gioco con lo show “Ora o mai più”. Sanremo è nel nostro cuore. Ce l’ha anche detto: “Finora non avete presentato cose che sono nella mia linea editoriale”. Ma ci riproveremo».

Il Festival è troppo importante per gli artisti. Auspicate un Sanremo di cittadinanza?

F.: «Nooo, forse ci vorrebbe il premio alla costanza. Di cittadinanza no: è un grande evento per tutti. Meritocrazia. E poi non c’è solo quello».

Avete hobbies o la musica vi assorbe completamente?

A.: «Musica e famiglia. Ci alziamo prestissimo e poi si lavora. Un po’ di palestra, forse. Tentai col lavoro a maglia, ma non è per me. Però ho insegnato canto».

F.: «Giardinaggio, ma quello è un obbligo, non un hobby. Mi piace tirare su muri, pitturare…».

Tra voi non avete mai avuto un momento di crisi personale o professionale? Siete mai stati lì lì per dirvi addio?

A.: «No, c’è stato un periodo in cui Fabio non voleva più salire su un palco, e io ho fatto qualcosa da sola: un musical e altro. Lui si occupava di web e siti internet. Aveva avuto un disamore per la scrittura, per i testi delle canzoni. Un periodo sterile».

F.: «Però anche tu volevi mollare tutto dopo…».

A.: «Sì, dopo la nascita di Aurora volevo mollare tutto, però non c’è mai stato il pensiero di dividerci, anche se hanno tentato. Dicevano: cambiate nome, proponete lei come solista, fatele fare la nuova cantante dei Matia Bazar, e lui intanto scriva per altri. Mai ceduto. Perché? Il nome Jalisse non ha mai fatto male a nessuno. Quanto all’amore si litiga, non siamo la famiglia del Mulino Bianco, ma restiamo insieme e ci mettiamo alla prova, come sarà sull’Isola».

(DAL SETTIMANALE GENTE - APRILE 2023)

venerdì 25 gennaio 2019

«L'ISOLA DEI FAMOSI» * ASCOLTI DEBOLI AL DEBUTTO MA CAST TRASH CHE PROMETTE BENE

Da sinistra, Alba Parietti, Alessia Marcuzzi e Alda D'Eusanio.
La quattordicesima edizione de «L'isola dei famosi» è partita ieri sera su Canale 5 con 3.062.000 spettatori e il 18,27% di share, nonostante si sia protratta sino all'una e mezza di notte. 
Nulla ha potuto contro il moloch di Raiuno, la fiction «Che Dio ci aiuti», con Elena Sofia Ricci, arrivato nel secondo episodio a quasi 5 milioni con il 22,64% di share.
Stando alle mie fonti, le previsioni d'ascolto della rete del Biscione per i recenti show di questa settimana erano il 30% per Celentano, il 22% per Al Bano e il 24% per L'isola. Sull'audience di Celentano meglio stendere un pietoso velo; Al Bano si è fermato al 18% e così pure la pattuglia in Honduras. Un momento, a quanto pare, piuttosto complicato per l'intrattenimento Mediaset.

Se parliamo di prodotto, invece, «L'isola dei famosi» sembra essere tornata parzialmente sulla retta via. Non siamo certo ai fasti trash degli esordi (ormai irripetibili), ma il cast di quest'anno potrebbe dare alla lunga un po' di soddisfazioni, facendo dimenticare alcune passate edizioni molto sbiadite.
C'è Paolo Brosio, in eterna sospensione tra fede e gnocca, una Demetra Hampton che sembra aver tirato gli occhi sino a ottenere la vista a 360° da ferma (implementando anche alcune funzioni di Google Maps), c'è l'ochetta sciroccata, un'ancora intrigante Marina La Rosa, protagonista del primo «Grande Fratello»; l'innocuo (ma se non altro noto) Riccardo Fogli, e tale Taylor Mega, nome d'arte di una biondina superstar di Instagram che pesta subito una deiezione dicendo, prima di partire, che si fermerà «appena tre settimane».

La brava e sempre fresca Alessia Marcuzzi, per dovere d'ufficio, la processa in diretta, perché non ci dev'essere sospetto alcuno sulle dinamiche personal-contrattuali. Soprattutto con «Striscia la notizia» che è sempre lì in agguato a vigilare. Però il pubblico è scafato e su Twitter i commenti sono contrastanti. Per esempio, Carlotta Miceli: «Ahhh, quindi non avete mai fatto firmare contratti con un minimo e un massimo di permanenza?! Vabbé, dai, ci crediamo!».
E se si tralasciano le incolori figlie di Mihajlovic, c'è ancora una Jo Squillo trattenuta da problemi familiari ma pronta a sbarcare.
Filippo Nardi passa il testimone come inviato ad Alvin, non mancano i soliti giochini scemi, però lo studio promette bene.
Le opinioniste sono la sempre agguerrita Alba Parietti (una vita sulle difensive, dev'essere complicato) e Alda D'Eusanio, pregevoli reperti della prima repubblica televisiva che tanto possono dare in termini di spettacolo. Reclutati come folklore anche l'ormai onnipresente Francesca Cipriani, che si presenta con l'aglio piazzato fra le tette (forse per allontanare i vampiri amanti del latte), e il Mago Otelma, che sarà anche un'anticaglia ma un sorriso con le sue scemate te lo strappa sempre. Meglio dell'onnipresente e insopportabile Cristiano Malgioglio che ci siamo sorbiti in dosi massicce ovunque negli ultimi anni. Ottimi, infine, anche i Gialappa's, che confezionano presentazioni dei concorrenti velocissime e sfottenti, perfette. Mai kick off di reality fu meglio concepito.

martedì 13 marzo 2018

ALESSIA MARCUZZI TRAVOLGE LA HENGER (CHIUDETE L'ISOLA, È FINITO UN CICLO)

Alessia Marcuzzi mentre perde il controllo.
Catfight da Guinness dei primati ieri sera all'«Isola dei famosi» (anche se quest'anno sembra più «Un giorno in pretura»), con repentino, inatteso scazzo della dolce padrona di casa Alessia Marcuzzi nei confronti di Eva Henger.
L'ex pornostar, che con una dichiarazione probabilmente dal sen fuggita, ha fatto partire alcune settimane fa il «canna-gate» sul quale stanno campando metà dei palinsesti, fra pomeridiani e access prime time (con le intemerate di «Striscia la notizia», che porta a galla sempre nuovi particolari da dietro le quinte), era seduta in platea insieme con gli altri naufraghi.

Eva Henger rimproverata dalla Marcuzzi.
Alla sempre controllatissima e compita Alessia è partito l'embolino dopo un riferimento (neanche tanto campato per aria) della Henger al fatto che di questa storia in un modo o in un altro si dice di smettere di voler parlare ma si continua a farlo, per ovvie ragioni. Marcuzzi s'inalbera, «Questa è la mia trasmissione. Follia, ma di che cosa stàmo a parlà? Tu invece vai in tutti i programmi, anche troppo». Alessia, che di norma sembra uscita dalle fiabe di Hans Christian Andersen, si trasfigura. Ha l'aria di quella che per settimane ha dovuto tacere, ma ora sbotta. Si alza, torna allo sgabello. E chi la tiene più?
Difficile non leggere un po' di sopito risentimento nei confronti della Henger, che ha tirato fuori una storia sgradevole ma che non si può attaccare perché esprime il legalitario buon senso comune.
La frase: «Una canna, e che sarà mai?», sembra aleggiare nell'aria. Ma nessuno la può dire, ovviamente. È politicamente scorretta. E così va in onda il crash che poi fa (comprensibilmente) crashare i conduttori.

L'Isola fu un format trash stupendo (ricordate gli anni di Pappalardo e Al Bano?), ma ora è ridotto a fumo dolciastro senza arrosto, con personaggini scialbi in cerca d'autore e un programma in cerca di autori. Peccato. Bisognerebbe prendere atto che un ciclo è definitivamente chiuso e rimetterla, forse per sempre, nell'armadione dei format.

martedì 30 gennaio 2018

«ISOLA DEI FAMOSI» * CANNE FRA LE PALME (ED È SUBITO BUFERA)

Alessia Marcuzzi, conduttrice de «L'isola dei famosi».
L'ex pornostar Eva Henger (poi eliminata) accusa Francesco Monte con un colpo secco alle gengive: «Dovevi essere squalificato perché hai portato la droga dentro la trasmissione. Non è vero che hai fumato marijuana per tre giorni?».
In studio cala il silenzio, Alessia Marcuzzi non sa più che iguane pigliare, e l'accusato di essere figlio di maria (nel senso più psicoattivo del termine), ribatte stizzito: «Stai dicendo un sacco di bugie, come se io giudicassi le tue scelte privata. Ce la vedremo in tribunale, pesa le parole». Poi l'argomento scivola, e la bufera si sposta sul web, dove le battute si sprecano e dove «L'isola dei famosi» per una sera diventa l'isola dei fumosi.

C'è chi attacca Monte, chi la Henger, pornostar ora puritana, chi - come Alfonso Signorini, direttore di «Chi», prende posizione con un tweet: «La legalizzazione della canna in prima serata ancora mi mancava». Con evidente riferimento a un atteggiamento a quanto pare troppo morbido o lassista della produzione del programma e della conduzione di fronte alla questione sollevata dalla Henger. Io gli rispondo con una battuta («È Cannale 5, Alfonso»), che Signorini ritwitta e che viralmente fa il giro del web.

La puntata di ieri, pur essendo completamente infarcita di spot (una benedizione per Publitalia), ha vinto la serata in scioltezza con il 24,8% di share, e il fattaccio fornirà sicuramente materiale per la prossima. Monte verrà squalificato o perdonato? Ci sarà un'indagine più accurata (o una presa di posizione) su una vicenda lasciata completamente in sospeso nella confusione della diretta? Staremo a vedere.

lunedì 15 gennaio 2018

«ISOLA DEI FAMOSI»: ECCO IL CAST COMPLETO (FRA TRASH E SEX SYMBOL)

Francesco Monte, Filippo Nardi, Giucas Casella, Chiara Nasti e Bianca Atzei, nel cast dell'«Isola dei famosi».
Con Alessia Marcuzzi a fare da sicura padrona di casa e Stefano De Martino (già mister Belen Rodriguez) nei panni di inviato, il cast della prossima «Isola dei famosi» è tutto un programma.
Dalla bombastica Francesca Cipriani (una settima dichiarata) al modello Marco Ferri, passando per la bella ex Velina Alessia Mancini, il cabarettista Nino Formicola, ovvero Gaspare (un tempo in coppia con lo scomparso Andrea Brambilla, Zuzzurro), l'eclettico Jonathan in quota gay, stile Malgioglio al GF. Ma anche gli ex tronisti di «Uomini e donne» Rosa Perrotta e Francesco Monte, nonché l'ex irrequieto del «Grande fratello» Filippo Nardi

Dal mondo glamour arrivano Cecilia Capriotti, la modella Paola Di Benedetto e la blogger Chiara Nasti; da quello dello sport l'ex pallanuotista Amaurys Perez. Un po' di pepe potrebbero metterlo l'ex pornostar Eva Henger e per altri versi la ripescata attrice brillante Nadia Rinaldi.
Per il mondo della canzone, ecco Bianca Atzei e un volto nuovo, il sensitivo Craig Warwick
Personalmente, non posso non puntare tutto sul trash pressoché garantito di Giucas Casella, «Paragnosta, figlio di gran paragnosta» (cit. Ezio Greggio, se non ricordo male). 
Quell'usato sicuro che non può tradire.


giovedì 13 aprile 2017

LA SÒLA DEI FAMOSI: L'UNICA COSA NOTA DI QUEST'ANNO ERA CHE VINCESSE RAZ DEGAN

Raz Degan, vincitore dell'Isola dei Famosi 2017.
La finale è stata straziante come il resto dell'edizione: quattro ore di nulla, di noia cosmica, neppure contrappuntata dai tweet in genere ironico-puntuti di giornalisti di spettacolo e addetti ai lavori davanti al televisore. La resa totale. Persino la maggior parte di loro ha sventolato bandiera bianca. Neppure l'impatto sexy della brava Alessia Marcuzzi (impegnata a riempire vuoti e persa nel vuoto di studio come la particella di sodio dell'acqua Lete) è riuscita a fare molto per lenire la piaga di quest'«Isola dei famosi» 2017 vinta, come noto, da Raz Degan.
In effetti la vittoria del Raz era l'unica cosa nota, a pelle (bastava chiederlo a un bimbo di cinque anni dopo la prima puntata), di quest'edizione. Popolata più che mai da sconosciuti e mezze figure. Tali da far rimpiangere (si fa per dire) Wanna Marchi e Stefania Nobile, giustamente fatte fuori dal cast a furor di popolo prima dell'inizio ma ambitissime dagli autori.

Degan e Paola Barale sono gente piuttosto vera, quindi al loro reincontro non si sono baciati; l'illusione del romantico ritorno di fiamma tra i due storici ex era stata cavalcata abbastanza. Meglio lasciar lavorare ora la fantasia di siti e settimanali rosa e chiamarsi fuori.
In compenso, trovatona: sotto gli occhi compiaciuti di Stefano Bettarini hanno fatto tuffare i concorrenti dall'elicottero all'Idroscalo di Milano, che essendo (a occhio) pulito come il Gange potrebbe regalare a qualcuno nei prossimi giorni fastidiose complicazioni batteriche. 

La verità è che è ormai molto difficile trovare un cast valido (con gente parlante un italiano passabile e senza marcate inflessioni dialettali) per un reality un tempo glorioso ma oggi ridotto all'ombra di se stesso, e il dilatarsi dei tempi per ragioni di share e inserti pubblicitari, rende tutto molto più complicato.
Se poi (all'una di notte, complimenti agli autori) si trova il tempo per imbastire con tale Simone Susinna (il macho giovane siculo, piazzatosi secondo) un giochino nel quale deve indovinare, bendato, alcuni piatti che gli vengono cucinati (pretesto per fare entrare la madre) è evidente che dopo tutte le altre portate siamo davvero alla frutta. È la sòla dei famosi, e non ci si può fare niente, bellezza.

venerdì 27 gennaio 2017

ISOLA DEI FAMOSI: CAST DEBOLISSIMO RINFORZATO DA ORNELLA MUTI E NAIKE RIVELLI

Ornella Muti e Naike Rivelli
Vedendo il cast definitivo (debolissimo) de «L'isola dei famosi» 2017, al via il 30 gennaio su Canale 5, ho capito come mai gli autori volessero a tutti i costi nel gruppo Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile
Se i famosi veri si contano sulle dita della "mano" di un palmipede, è dura rastrellare audience. Eliminate (giustamente) le signore delle alghe, non restava che qualche gioco delle tre carte. C'era l'ipotesi di spostamento del palestrato Stefano Bettarini dal ruolo di inviato a quello di concorrente vero e proprio, a quanto pare tramontata. Ora, stando a quanto riferisce Chiara Maffioletti sul Corriere della Sera, sono pronte a entrare in gioco, dalla seconda puntata, anche Ornella Muti e Naike Rivelli. Madre ancora bellissima e figlia acchiappa audience sul web, con una serie di trovate fra il sexy e il provocatorio. Una boccata d'ossigeno per gli amanti del trash isolano, quest'anno particolarmente a rischio. 
L'isola è condotta dalla brava Alessia Marcuzzi, con Vladimir Luxuria come opinionista.


sabato 14 gennaio 2017

WANNA MARCHI E FIGLIA VIA DALL'«ISOLA DEI FAMOSI» (CHE NON È ANCORA ALCATRAZ)

Wanna Marchi e Stefania Nobile
Mentre Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile pare siano a un passo (non poteva essere altrimenti, e mi unisco al coro di chi le vuole abbondantemente fuori) dalla defenestrazione dall'«Isola dei famosi», al via a fine mese su Canale 5 dall'Honduras e non da Alcatraz, altra nota e suggestiva isoletta nella baia di San Francisco, non si possono non fare un paio di riflessioni sulla tv dei cattivi esempi. Così arrembante e così (apparentemente) vincente sui nostri schermi.


Stefano Bettarini
Sempre nel fanta-reality dell'incolpevole Alessia Marcuzzi è stato reclutato come inviato quello Stefano Bettarini che al «Grande Fratello Vip» ha dato scandalo per una notte di confessioni piccanti ben poco signorili che hanno coinvolto l'ex moglie Simona Ventura e altre donne di spettacolo. Ha pianto, si è pentito, ma l'aveva fatta grossa: era proprio il caso di promuoverlo a inviato nel programma successivo? 
Nella bufera, in questi giorni, anche «Pomeriggio 5» di Barbara D'Urso, nel mirino di Selvaggia Lucarelli e persino di Fiorello per uso e abuso di tv del dolore. Ospitare Ylenia, ragazza bruciata dal fidanzato, che difende il suo carnefice, fa passare un messaggio non edificante. Con la conduttrice che per giunta aggiunge «Per troppo amore», di certo voce dal sen fuggita, ma tant'è.


Ecco, i messaggi della pop tv. Pericolosi soprattutto per la psiche di chi (e purtroppo sono tantissimi/e) non ha gli strumenti per decodificarli.
Intendiamoci, va detto a voce alta: la tv commerciale ha meno obblighi etico-morali di quella di Stato. Teoricamente gli autori di Mediaset devono guardare (solo) al profitto, allo share, a far funzionare i loro programmi. Dunque se metti le Marchi e Bettarini all'Isola e pompi a mille il teatrino macabro di Barbara, fai solo il tuo dovere. Che ti importa se stai dando un cattivo esempio al Paese? Ma esistono limiti da non superare, e un'editore serio dovrebbe avere il compito di vigilare su tutto questo.
«Striscia la notizia» ha giustamente rimarcato il suo no alle Marchi, delle quali sono ben note le prodezze. Ma se non teniamo viva l'attenzione su questi temi, l'inevitabile rincorsa al peggio (in atto già da anni) dove ci porterà?


martedì 10 maggio 2016

GIACOBBE VINCE «L'ISOLA DEI FAMOSI» (ANZI, «IGNOTI SENZA FRONTIERE»)


Il pugile Giacobbe Fragomeni, 46 anni, non più di tre parole pronunciate a puntata ma con in corpo quella forza sincera in grado di catturare il pubblico del Televoto, ha vinto l'undicesima edizione de «L'isola dei famosi». Un format che ormai a mio avviso, vista la scarsa notorietà dei concorrenti messi in campo dalla produzione (quelli buoni o sono finiti o costano troppo), potrebbe essere convertito in «Ignoti senza frontiere». Come suggerivano fra l'altro le atmosfere di ieri sera delle prove nel laghetto di Milano 2.
Ma tant'è. Anche se i veri appassionati dell'isola, come me, rimpiangono le leggendarie edizioni con i Pappalardo, gli Al Bano, le Carmen Russo e le Antonella Elia, gli ascolti anche quest'anno non sono mancati. Per la finale, che pure era infarcita di pubblicità, 4.760.000 spettatori con il 24,71% di share.
Quindi onore all'isola, alla coppia pettegola Signorini-Venier, la Signora Spoiler, e alla conduzione garbata e appropriata di Alessia Marcuzzi. Come dimenticare Alvin? C'è, anche se non si nota mai, ma credo sia perché in fondo un Alvin non si nega a nessuno.
Il rude Giacobbe ha avuto la meglio sullo spagnolo Jonas Berami, il furbetto del realityno, già visto ne «Il segreto» e «Uomini e donne». Uno che non riesce mai a convincerti sino in fondo. La determinata Mercedesz Henger, che a me non dispiace affatto, e la burinissima Paola, La Bonas di «Avanti un altro», invece, hanno dovuto soccombere.

E mentre Maria De Filippi, la Madonna (nel senso religioso, non musicale, del termine) del video ha telefonato in diretta per consolare e benedire lo sconfitto Marco Carta, in platea con gli altri sconosciuti la figura muta e penitente di Simona Ventura, con lo sguardo truce che si accendeva fintamente (come molti hanno notato) solo all'accendersi della telecamera, dava lo spessore della grande toppata fatta dalla conduttrice nell'imbarcarsi come concorrente in questa avventura. Lei del resto si autodefinisce #PazzaColBotto, quindi come darle torto?

Durante la puntata, sul mio profilo Twitter, mi sono divertito a lanciare un giocoso sondaggio: «Chi dei quattro finalisti dell'Isola vorresti ai lavori forzati?». Per la cronaca, ha vinto Paola, con un robusto 40% delle preferenze del campione. Seguita da Jonas Berami, con il 36% e da Mercedesz e Giacobbe a pari merito con il 12%. E in effetti una che ride come lei, due pietre potrebbe anche spaccarle.

martedì 5 aprile 2016

ISOLA DEI FAMOSI * LA BATOSTA DI VENTURA E L'ININFLUENZA DEGLI INFLUENCER

La batosta presa da Simona Ventura ieri sera all'«Isola dei famosi» (67% di contrari a fronte del 33% per Jonàs Berami, in un democraticissimo ma sanguinario Televoto) è un caso di scuola mediatico. A cavallo tra internet e tv, tra vecchi e nuovi media.
Non sono bastati i «30 anni di carriera» sbandierati in diretta da SuperSimo, che pure un seguito ce l'ha. Non è bastata la ricca pattuglia di vip e amici degli amici mobilitata da Francesco Facchinetti, che le cura l'immagine, per salvarle la ghirba. Non sono bastati neppure gli endorsement di alcuni più o meno noti blogger o para-influencer (evidentemente più che un'influenza, è soltanto un raffreddorino) del web.
L'aggressiva Capitana di Ventura è andata sotto di parecchio perché l'ha voluto la gente, capace di decidere da sé, in una puntata trash che ha visto Canale 5 gongolare per il prevedibile aumento degli ascolti. Propiziato anche dall'aver spostato l'esito del Televoto (quattro milioni, una sorta di record) a mezzanotte, molto più tardi del solito, per tenere incollati gli spettatori sino alla fine. Nel mezzo c'è stato anche il pathos per l'apnea di Mercedesz Henger, che pareva a rischio malore ma così non era, e il micro scazzo di Alessia Marcuzzi, che, anche lei, ha dovuto rimettere in riga la virago di Chivasso.

E mentre la Ventura si rifugiava sull'ultima spiaggia («Crederci sempre, arrendersi mai», ma secondo me stavolta sarebbe stato meglio evitare), Playa Soledad, appena abbandonata guarda caso in modo provvidenziale da un malconcio Aristide Malnati, su Twitter partivano riflessioni e commenti di ogni tipo sul risultato del Televoto.

Lì si sono scatenati con snobismo degno di miglior causa quelli che se la sono presa con il pubblico che ha votato per Jonàs Berami, visto ne «Il segreto» e «Uomini e donne». Votanti di serie B, o «bimbeminkia», secondo qualcuno. Complimenti per la trasmissione e per l'indole rispettosa degli altri. La verità è che un risultato così schiacciante, se si frequentano i social e si conoscono gli spettatori, non può essere solo frutto dell'amore adolescenziale per il semi-sconosciuto spagnolo rappresentato in studio da un tizio che gli fa più danno che altro. Bisogna avere la decenza di riconoscere che la Ventura è una signora che ha condotto (in modo professionale, grintoso e simpatico le migliori edizioni dell'«Isola dei famosi», talent che in passato ho amato profondamente), ma ora è un personaggio decadente che mostra inutile aggressività e che soprattutto ha perso il favore di tanti spettatori. 
Vip, para-vip e influencer prendano un'aspirina. E comunque, #meparecetodoestupendo.

lunedì 4 aprile 2016

ISOLA * FACCHINETTI CAMBIA STRATEGIA: DOPO #FORZASIMO, ABBASSO JONAS

Il salvataggio di Simona Ventura, la virago very aggressive in nomination all'«Isola dei famosi» contro Jonàs Berami, sta diventando questione di vita o di morte per Francesco Facchinetti, che cura l'immagine della sciura comandina che con il suo carattere forte (per usare un eufemismo) fa il bello e il cattivo tempo a Cayo Paloma, Playa Soledad, Porompompero, o come hanno deciso di chiamarla questa settimana.
Dopo aver lanciato con scarsa fortuna l'hashtag #forzasimo, le truppe cammellate impegnate a salvare la ghirba alla piemontese che vuole vincere a ogni costo il reality di Canale 5, hanno cambiato strategia. Tanto che ieri sulla pagina Facebook di Facchinetti è spuntato un video con un astuto montaggino che punta a screditare l'immagine dell'attore spagnolo protagonista de «Il segreto». È già stato visto da più di 380 mila persone, che non si sa se contribuiranno alla causa del voto pro Ventura, visto che Simona tanti cocchi (belli grossi) sembra averli ormai spaccati non solo in Honduras, ma anche in Italia. Se lo fa per la sopravvivenza, forse è meglio smettere.
Di certo la puntata di stasera dell'Isola farà la felicità di Mediaset, di Alessia Marcuzzi e degli sponsor, perché gli ascolti saliranno inevitabilmente.
Vincerà il partito dei detestatori di Jonàs o quello dei detestatori di Simona? Al televoto l'ardua sentenza.

mercoledì 30 marzo 2016

SIMONA VENTURA * CON L'APP MEDIASET LA MANDI A CASA (GRATIS) DALL'ISOLA

Avevo appena scaricato la provvidenziale app di Mediaset per mandare a casa (per giunta gratis) con un peso di 50 democratici voti, mica bruscolini, il colonnello Simona Ventura dall'«Isola dei famosi», quando ho visto sul web il mobilitarsi di alcuni personaggi in difesa della generalessa di Cayo Paloma. 
Come riferisce Lord Lucas su TvBlog, la brava Valeria Castelli, addetta stampa della signora, si è messa comprensibilmente a capo di un manipolo di vip amici della Lady Vaga di Cayo Monzeses pronti a promuovere l'hashtag #forzasimo. Ci sono Francesco Facchinetti, Giusy Ferreri, Valeria Marini, Vladimir Luxuria ed Ezio Greggio.

Perché questi endorsement che appaiono, almeno sulle prime, un po' telefonati? Perché la Signora a 'sto giro rischia davvero, essendo in ballottaggio con lo spagnolo Jonàs Berami, attore de «Il Segreto». Fra l'altro attaccato in malo modo durante l'ultima, discussa puntata, dalla suddetta Ventura, che l'ha invitato ad andarsene a casa. Così. Tanto per far capire che lì comanda lei. E anche la povera Mercedesz Henger (l'unica che l'altra sera ha rimesso un po' in riga la sciura very aggressive) ne sa qualcosa.

La Ventura, per carattere, è da sempre una leader naturale: dove va, vuole comandare in modo assoluto, e anche le dichiarazioni che ha fatto alla vigilia della partenza per l'Honduras, oggi suonano strane: «Mi piacerebbe che questa esperienza facesse venire fuori anche una parte di me che conoscono solo i miei amici e cioè la Simona più materna, più dolce. Sarebbe una bella novità per il pubblico», ha detto a Chi. Talmente una novità, che infatti non la stiamo vedendo. E ancora: «Voglio fare gruppo, non voglio andare all'isola come una Primadonna». Prego? Simona, dai, Wanda Osiris al confronto sembrerebbe un'operatrice di call center rispetto a te in mezzo ai cocchi.

La verità è che se la Ventura di anni fa era molto adatta per condurre l'Isola, tanto da risultare simpatica, la Ventura di ieri e di oggi non è adatta per farla. O quantomeno per vincerla. Sull'Isola fame e privazioni fanno uscire il tuo vero carattere, e se il tuo vero carattere non è un po' umile e remissivo (che non significa non strategico), la tv fa da esaltatore di sapidità.
Quindi, in conclusione: non mi curo degli appelli vipparoli e torno a votare democraticamente con la stupenda, nuova app fornita da Mediaset (ma si fa anche dal sito http://isola.mediaset.it/vota/) per far tornare a casa la grinta oversize di Simona. Poi sarà un problema della dolce Alessia Marcuzzi gestire la situazione in studio per la competitività sulla conduzione, ma almeno si darà un po' di respiro agli sconosciuti naufraghi.

Del resto la Ventura là è praticamente l'unica famosa. Quindi in questa edizione nuda e cruda, che pare il «Grande fratello», risulta persino fuori posto. E mandarla a casa farà felice sicuramente almeno una persona: Cristina Parodi. Vuoi non far felice Cristina Parodi? Perbacco, siamo qui apposta.


venerdì 6 febbraio 2015

AMICA CHIPS VS CATHERINE SPAAK: «NON FECE LO SPOT PER NON LAVORARE CON ROCCO»

Non c'è pace per Catherine Spaak.
L'ex attrice, che ha abbandonato per cause ancora non del tutto chiare l'Isola dei famosi durante la prima puntata, fra le pesanti critiche degli opinionisti in studio, ovvero Alfonso Signorini e Mara Venier, poco convinti della versione da lei fornita, ora si ritrova attaccata anche da Amica Chips, l'azienda che l'avrebbe voluta per uno dei suoi celebrati spot accanto a Rocco Siffredi e Ornella Muti

Durante l'Isola, per giustificare il suo no a quel promo, la Spaak ha detto: «Mi hanno proposto non molto tempo fa una pubblicità in cui c'era il signor Siffredi, e io l'ho rifiutata perché si trattava di una pubblicità di patatine».

Com'è noto, l'unica azienda di patatine con cui lavora il re del porno made in Italy è Amica Chips, che si è sentita subito chiamata in causa. 

E ora affida la sua replica a Laura Moratti, responsabile marketing dell'azienda: «All'epoca, circa un anno fa» dice la manager «Amica Chips aveva incaricato l'agenzia M&CSaatchi di produrre uno spot pubblicitario per il nostro prodotto. Tra i testimonial contattati c'era anche la Signora Catherine Spaak, la quale declinò la proposta, non perché si trattasse di patatine, come se fosse un prodotto vile, ma perché non voleva accostare la sua immagine a quella di Rocco Siffredi. Notiamo che un anno dopo, per l'Isola dei Famosi, questo scrupolo le è venuto meno.
La Signora Ornella Muti, diversamente, ha trovato divertente la nostra pubblicità e ha accettato di diventarne testimonial.
Naturalmente, allora abbiamo ritenuto del tutto legittima la scelta della Signora Catherine Spaak; quello che non ci è sembrato giusto è che oggi abbia voluto, in un contesto televisivo, intervenire sui suoi rapporti con Rocco Siffredi, denigrando il nostro prodotto. Per questa ragione, ci è sembrato giusto dare la nostra versione dei fatti»
.


martedì 3 febbraio 2015

ROCCO C'È, L'ISOLA UN PO' MENO, ASSENTI I FAMOSI

Premetto: sono sempre stato un fan del trash sublime dell'Isola dei famosi. Quando il cast era composto da veri ex famosi, e quando Simona Ventura (che avrà tutte le antipatie del caso, quando ci si mette, ma bisogna dargliene atto) riusciva a mettere sale e pepe nella minestra.
L'isola che è partita (di fatto) ieri sera su Canale 5, stento a riconoscerla. 
Tutto ruota attorno a Rocco Siffredi e al milione di facili doppi sensi legati a lui e al suo membro (Alessia Marcuzzi stessa gliene ha lanciati almeno due-tre stanchi, da copione, e uno non l'ha colto manco l'interessato), e il resto della ciurma è composto quasi soltanto da semi-sconosciuti. Se si eccettuano Valerio Scanu, Patrizio Oliva e la già autoeliminatasi Catherine Spaak.

C'è una pattuglia di gnocche poppute pronte a svestirsi, figlie del gossip e della voglia di visibilità, e di bellocci che quanto a notorietà fanno invidia al milite ignoto. Alcuni della banda non sanno manco articolare suoni (ecco perché la prima puntata, quella della tempesta tropicale, è saltata dopo mezz'ora: avrebbero fatto un talk-show di scene mute. Troppo da gestire per chiunque, figurarsi per la bella Alessia), e Cecilia Rodriguez viene spedita nuda alla meta su Playa Desnuda, la spiaggetta accanto, insieme col modello Brice Martinet. Segue impegnativa simulazione della sorella di Belen che per ben due volte tenta di convincere il pubblico di non sapere assolutamente che l'avrebbero messa lì. E casca dalle nuvole, perbacco. Massì, tanto noi le beviamo sempre tutte...

C'è un armamentario sexy da pronto intervento, ci sono due commentatori decisi a spadroneggiare, in studio, come Alfonso Signorini e Mara Venier, ma manca, al momento, l'Isola vera e la voglia di farla.
Ascolto medio, e buono lo share della seconda, noiosa puntata, anche perché l'hanno tirata avanti sino all'una di notte. Il solito trucchetto per drogare le percentuali. 
Messa così, come sembra ora, l'unica domanda che rimane sulla sabbia è: riuscirà il pisello di Rocco, l'attore hard che più della Ferrari è marchio di fabbrica del Paese, a reggere da solo (con l'aiuto delle comprimarie) tutta questa edizione del reality? 
Se la risposta è sì, saranno soldi ben spesi.


lunedì 26 gennaio 2015

«L'ISOLA DEI FAMOSI» * CRITICHE ALLA MARCUZZI PER IL DEBUTTO RINVIATO PER TEMPESTA

Mentre su Twitter si scatenavano i doppi sensi su Rocco Siffredi e la coincidenza di una Natura al contempo matrigna e benigna, un'annichilita Alessia Marcuzzi, invece di querelare il parrucchiere per quell'improbabile biondo platino, ha gettato la spugna chiudendo dopo appena mezz'ora la prima puntata de «L'isola dei famosi» 2015.
Sull'Honduras si stava scatenando una tempesta, e lei non ha saputo/voluto far fronte all'emergenza: giusto la presentazione del cast e due chiacchiere con gli opinionisti Alfonso Signorini (che ha già cazziato Catherine Spaak per aver annunciato di voler tornare subito a casa) e Mara venier, poi la Pinella ha chiuso le danze, rinviando lo sbarco dei concorrenti alla prossima settimana. Fra mare agitato e l'incolore (in tutti i sensi) inviato Alvin inzuppato con tela cerata versione Tonno insuperabile.

Molti hanno gridato allo scandalo: Simona Ventura (ah, già... L'eterno fantasma di Simona Ventura) non avrebbe mai chiuso così una puntata, sarebbe andata stoicamente avanti sino alla fine, hanno detto in molti. Gridando alla scarsa professionalità della rete che ha rilevato il reality da Raidue. «Mancava un piano B per un evento del genere, non del tutto imprevedibile», ha detto qualcuno.

Vero. Ma quale avrebbe potuto essere? Storicamente, la prima puntata dell'Isola dei famosi non è altro che il lancio dei concorrenti dall'elicottero nello specchio di mare prospiciente la spiaggia, e la prima presa di possesso della location.

Avrebbe avuto davvero senso imbastire tre ore di talk-show sul niente (perché di questo si sarebbe trattato, o poco più) con i naufraghi chiusi nel loro hotel? Secondo me no. Credo che la scelta (anche coraggiosa, perché molti soldi in pubblicità non goduta andranno restituiti) sia stata giusta. Non so se obbligata dalla scarsa capacità della Marcuzzi di gestire la situazione. Ma di certo corretta nei confronti dello spettatore. Che avrà tempo per rifarsi la prossima settimana.



domenica 21 dicembre 2014

ROCCO E NICOLE MINETTI SULL'ISOLA DEI FAMOSI: DALLE CENE ELEGANTI AI SEXY DIGIUNI

Alessia Marcuzzi passa dal «Grande Fratello» al «Grande Fardello». E ogni allusione agli attributi di parte del cast dell'«Isola dei famosi», che si appresta a condurre su Canale 5, è puramente voluta.
Come anticipato sarà dunque Rocco Siffredi, l'uomo che non ha bisogno di sassi per rompere i cocchi di Cayo Cochinos, il personaggio di spicco (verrebbe da dire il perno) della prossima edizione del reality, pronta a traslocare sull'ammiraglia Mediaset dal 26 gennaio 2015 dopo nove edizioni targate Rai e tre anni di stop.

L'altro colpaccio della produzione è Nicole Minetti, l'igienista dentale di Silvio, ex assessore regionale, comparsona del Ruby-gate, con tutto il suo carico silico-trash. Un personaggio moralmente discutibile ma televisivamente straordinario, perfetto per questo tipo di programma che non gioca certo sul buon gusto; una vera calamita per l'audience, tanto che pur di averla sono stati sborsati - sotto Natale, in tempo di crisi - ben 200 mila euro. Ovvero il record per lo show, almeno in questa edizione. Passerà dalle cene eleganti ai sexy digiuni.

La bombastica Nicole dovrà vedersela con Cecilia Rodriguez, sorella di Belen, da tempo a caccia di una personale visibilità difficile da trovare all'ombra di tanta consanguinea, e con l'esplosiva modella Fanny Neguesha, ex fidanzata di Balotelli. Cosa che nel gossip-mondo non fa mai male. Ne sa qualcosa Alfonso Signorini, reclutato come opinionista insieme con la sempre battagliera Mara Venier. Alla conduzione, Alessia Marcuzzi. Che passa dal «Grande Fratello» al «Grande Fardello». E ogni allusione al re del porno è puramente casuale. L'inviato è l'incolore Alvin, sempre a fianco di Silvia Toffanin in quel di «Verissimo».
È auspicabile (anche per mettersi al sicuro dai creditori) la presenza del bravo Marco Baldini, partner di Fiorello, e si parla anche di Elenoire Casalegno, in cerca di un rilancio. Secondo Davide Maggio sarà in squadra anche il cantante Valerio Scanu, reduce da «Tale e quale show» e a quanto sembra sempre più proiettato verso la tv. In Honduras non avrà bisogno di travestirsi perché, si sa, lì vanno in giro sempre mezzi nudi.

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