Certo, non sono più gli anni epici del debutto, con Simona Ventura, su Rai2, ma «L’isola dei famosi» continua a difendersi bene nel palinsesto di Canale 5: ogni settimana (al momento) porta a casa tre milioni di aficionados. Gli stessi che, meglio di un santone veneto, miracolosamente recluta «Il commissario Montalbano» sulla prima rete con episodi più replicati della sigla del Tg1.
Fra «Chicas, Hombres e Accoppiados» va in scena il noto canovaccio del digiuno con uso di litigio sulle spiagge dell’Honduras. Quali sono i personaggi in salita e quelli in discesa? E chi ancora pascola nel limbo degli inespressi?
IN SALITA
Si sta muovendo bene Ilary Blasi: ha il consueto piglio scanzonato, l’ironia giusta, e dopo un primo passo falso sull’acconciatura all’esordio, ha subito corretto il tiro. La questione Enrico Papi è spinosa. Stando a nostre fonti Mediaset ci sarebbe stato un tacito accordo fra Ilary e la produzione: ok a Papi come opinionista, avrebbe detto l’ex signora Totti, ma rimanga «sorvegliato», non debordi. Cosa che il nostro ha fatto nella prima puntata, rimediando critiche (anche feroci) per una certa inconsistenza in trasmissione. Il problema di Papi è che funziona in video solo se si trasforma in Pierino, se accentua la sua natura di disturbatore. Che ha puntualmente palesato senza remore nella seconda puntata, violando le regole, interropendo e intervenendo a ogni piè sospinto e dando quasi la sensazione di una co-conduzione con Blasi. Cosa che lei (mascherando bene in diretta) non avrebbe affatto gradito. Un tentativo surrogato di «prendersi il programma», si direbbe in gergo, che un conduttore non può permettere.
Ottime le quotazioni della modella Helena Prestes, che si sta rivelando un punto di riferimento: pacata, autorevole, atleticamente agile, è la sodale di Cristina. Viene accusata di autoritarismo, ma è una figura chiave quest’anno. Tenerissimo, a sorpresa, il duo composto da Marco Mazzoli e Paolo Noise. In radio dicono cose irriferibili anche nei peggiori bar di Caracas, e qui paiono due divertiti cuccioloni che giocano e si commuovono. Una vera e propria metamorfosi che piace. Ma aspettiamo di vederli tra non molto, alle prese con la fame vera.
IN DISCESA
L’attesissima Cristina Scuccia al momento non ingrana. Si dichiara «spenta», «un pesce fuor d’acqua», forse già pentita di avere accettato per problemi di «interazione» con gli altri. E anche se su di lei aleggiano rumors della serie: sono un’ex suora non sono una santa (parafrasando Rosanna Fratello) che lasciano presagire soprese future, per ora non ci siamo. Male anche Nathaly Caldonazzo, campionessa planetaria di litigio combinato disposto: accende la miccia con tutti, troppo, in modo palesente autolesionistico. Così non vai lontano. Deboli, per motivi legati soprattutto alla resa nelle dinamiche interne, anche Marco Predolin (già esiliato a Sant’Elena), il campione Andrea Lo Cicero e suoi boys Christoper Leoni e Luca Vetrone.
Si attende il ruggito della leonessa, Corinne Clery, per ora figura inespressa. Così come le graziose ma scialbe Pamela Camassa e Claudia Motta. E che dire dei Jalisse, Alessandra Drusian e Fabio Ricci? Avevano dichiarato proprio a Gente di voler fare «un’Isola elegante», ma così è persino troppo sotto tono. Sono sempre isolati in coppia e non risultano al momento pervenuti. Nonostante la produzione per farli entrare in scena nella prima puntata abbia fatto costruire dagli artigiani locali una scala in legno simil-Sanremo che pare sia costata come il Pil del Belgio. Dai, non è carino.