domenica 9 maggio 2010

FEDERICA PANICUCCI * «CON CUPIDO AIUTO I RAGAZZI A TROVARE L'AMORE»

Se sbagli in amore, sono dolori. Se sbagli a «Cupido», il nuovo show di Federica Panicucci, che debutta su Italia 1 per giocare con i sentimenti, sono scosse. In senso letterale. Pochi volts sottopelle per farti capire che sei sulla cattiva strada. Succede a chi si presta all’esperimento: farsi aiutare da Federica e dai suoi tre boys (lo psicologo Alessandro Meluzzi, il seduttore Rossano Rubicondi e l’astrologo Riccardo Sorrentino) a conquistare la creatura amata. Una sorta di A-Team del cuore che lavora con metodi un po’ da Guantanamo.

Federica, ci faccia capire: che cos’è questa storia delle scosse?
«Per carità, non parliamo di violenza. Guidiamo da lontano i nostri cacciatori quando tentano di corteggiare l’amata/o. Se sbagliano, bisogna pur farglielo capire, in qualche modo».
Insorgeranno gli animalisti...
«Beh, ma mica sono animali! Sarà fatto tutto con la necessaria ironia».
Indosserà la tutina nera che vediamo nella foto. Un po’ Eva Kant, un po’ Uma Thurman in «Kill Bill». A quale delle due somiglia di più?
«Uma era violenta e mossa da nobile motivazione. Eva la devota donna di “Diabolik”, ma non proprio un modello edificante. Né l’una né l’altra: sono moderna, impegnata e misterosa».
Anche perché Diabolik sarebbe suo marito, il dj Fargetta, quindi...
«Non è il caso, non gli somiglia. E poi Fargetta non ruba».
Diranno che fate una versione evoluta di «Stranamore».
«Sbagliato: partiamo dal cuore. Ma là riuniscono coppie scoppiate. Noi creeremo le condizioni perché nasca un amore fra persone che si ignorano. O si conoscono ma fra le quali non c’è mai stato nulla. Una sorta di training per chi vuole conquistare».
Diranno che è pur sempre tv è che i due protagonisti sono d’accordo.
«Non potrò mai dimostrare il contrario, ma è assurdo in un people show. La spontaneità si vede. E poi lavoriamo 20 giorni per ogni puntata, fra candid camera e altro. Le giro anch’io».
Format straniero?
«No, idea tutta italiana di Christope Sanchez. Originalissima, senza studio, senza conduzione. Non mi rivolgo mai direttamente al pubblico».
Ok. Ma lei quando tornerà con «La pupa e il secchione»?
«Pare proprio a settembre, su Italia 1, a Mediaset piacendo. Sempre con Enrico Papi. D’altra parte sono due anni che lo sento dire, e poi...».
 
(TV SORRISI E CANZONI - APRILE 2009)

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